Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-08044
presentata da
NICOLA MOLTENI
mercoledì 3 ottobre 2012, seduta n.696
NICOLA MOLTENI, CROSIO e FEDRIGA. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
negli ultimi giorni molti lavoratori frontalieri italiani si sono visti rifiutare il pagamento dell'indennità di disoccupazione che fino ad oggi avevano sempre regolarmente ricevuto in base alle disposizioni della legge 5 giugno 1997, n. 147;
il blocco sarebbe motivato dall'entrata in vigore di un Regolamento europeo che modificherebbe le norme vigenti, ma del quale la sezione del Lavoro del Canton Ticino non è a conoscenza;
la normativa in vigore prevede che il lavoratore riceva per un anno il 50 per cento del salario dall'INPS, che riceve dall'autorità svizzera competente, la Segreteria di Stato per l'economia, il rimborso dei primi tre mesi;
la mancata erogazione dell'indennità causa, ovviamente, grave disagio a moltissimi lavoratori già colpiti duramente dalla perdita del posto di lavoro, in una fase economica dove è ancora più difficile il reinserimento lavorativo, sia in Italia, sia nella vicina Svizzera;
alcuni organi di stampa riportano la notizia che un'organizzazione sindacale svizzera ha scritto all'ambasciata italiana a Berna per sollecitare la ripresa dell'erogazione, sostenendo che la decisione di bloccare i pagamenti delle indennità è stata presa dall'INPS di Como; sembra comunque che la direzione INPS Lombardia abbia sollecitato tutte le sedi territoriale a riprendere l'erogazione dell'indennità e ad effettuare i conguagli ai lavoratori ingiustamente penalizzati -:
quali siano i motivi che hanno portato al blocco dell'erogazione dell'indennità di disoccupazione ai lavoratori italiani frontalieri che hanno perso il lavoro, quanti lavoratori siano stati ingiustamente penalizzati e quando verrà ripresa l'erogazione di tale indennità con i conguagli relativi. (5-08044)