ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08036

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 695 del 02/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: PICIERNO PINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08036
presentata da
PINA PICIERNO
martedì 2 ottobre 2012, seduta n.695

PICIERNO. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

la regione Campania pubblicava sul bollettino ufficiale n. 1 del 2005 l'esito di gara per l'affidamento dei lavori di completamento della rete fognaria in via Cancello stralcio funzionale del comune di Maddaloni, lavori che ad oggi non risultato ancora realizzati;

la tratta che collega Maddaloni a San Felice a Cancello è ritenuta ad alto rischio alluvione per le esondazioni del collettore fognario ex Casmez, lungo circa 4 chilometri. Tale collettore fognario risulta privo di impianti di reflusso delle acque. Peraltro, sebbene raccolga le acque provenienti dall'intero bacino idrogeologico dei comuni di Valle di Suessola e dell'area maddalonese, esso si presenta incompleto nel tratto intermedio e terminale, provocando allagamenti e disagi alla popolazione locale, e potenzialmente pericoloso per la pubblica incolumità;

tale collettore fognario è gestito dalla regione Campania, e ne sono utenti i comuni di Cervino, Valle di Maddaloni, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico, i quali hanno investito della problematica la prefettura di Caserta, ottenendo impegni in merito da parte del stesso prefetto;

da quanto risulta, sarebbero state inviate agli enti interessati dettagliate relazioni circa l'entità dei danni procurati alla popolazione residente e alle attività commerciali, a seguito di copiose precipitazioni e conseguenti allagamenti;

il settore regionale «Ciclo integrato delle acque» avrebbe effettuato sopralluoghi e redatto relazioni approfondite in merito;

il progetto del 2009 per attivare opere di contenimento dei rischi provocati dalle esondazioni dovute al cedimento strutturale del collettore fognario ex Casmez, che inonda periodicamente l'area urbana di via Cancello, sottoscritto dal coordinamento istituzionale costituito dal comune di Maddaloni, regione Campania e provincia di Caserta e Benevento, non è stato mai terminato;

le stesse opere di contenimento a monte delle acque nere e di riattivazione a valle dei canali di deflusso alternativi, già esistenti nella zona di Acerra, che avevano lo scopo di ridurre le esondazioni delle acque nere provenienti dal Beneventano e dalla Valle di Suessola, non sono mai state realizzate;

sulla vicenda è stata presentata una interrogazione all'assessore all'ambiente Giovanni Romano, dalla consigliere regionale Angela Cortese, in data 15 febbraio 2012, ancora in attesa di risposta;

la regione Campania appare all'interrogante del tutto inerte rispetto alla problematica in questione, peraltro più volte rappresenta dagli enti locali interessati -:

se e quali iniziative, per quanto di competenza, e d'intesa con la regione Campania e gli enti locali interessati, si intendano assumere per una rapida risoluzione delle problematiche in premessa, e per scongiurare ulteriori e gravi danni alla popolazione residente in quell'area a tutela della pubblica incolumità ed in considerazione degli impegni assunti dal prefetto. (5-08036)