ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07889

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 687 del 18/09/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/12179
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 18/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07889
presentata da
RITA BERNARDINI
martedì 18 settembre 2012, seduta n.687

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, Agostino Castagnola, recluso nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino, si è tolto la vita infilando la testa in un sacchetto di plastica morendo soffocato;

Castagnola è il terzo detenuto della casa circondariale torinese a uccidersi nel giro di pochi giorni;

a metà maggio 2011 si era impiccato con la cintura nel bagno della cella Vincenzo Lemmo, 48 anni, di i Forcella, in carcere con una pesante condanna definitiva per traffico di stupefacenti e per i suoi legami con la camorra. La sua pena sarebbe terminata solo nel 2025;

dopo quest'ultimo suicidio Leo Beneduci, segretario del sindacato della polizia penitenziaria Osapp, ha dichiarato: «Dall'inizio dell'anno è il venticinquesimo suicidio, il terzo a Torino in venti giorni. È una strage continua. E la polizia penitenziaria è sempre più abbandonata al destino di prendere atto del disastro delle carceri italiane. È evidente che l'unica soluzione è incrementare l'organico con un provvedimento straordinario: quello che il ministro Alfano promette e non mantiene dall'inizio della legislatura» -:

di quali elementi disponga in merito alle modalità con le quali era seguito dal personale medico il detenuto Agostino Castagnola e a quando risalga l'ultimo incontro che il detenuto aveva avuto con lo psicologo, con l'educatore, con gli assistenti sociali;

se con riferimento al suicidio di Agostino Castagnola non ritenga opportuno avviare una indagine ministeriale all'interno della casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino al fine di verificare l'esistenza di eventuali profili di responsabilità. (5-07889)