Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-07888
presentata da
RITA BERNARDINI
martedì 18 settembre 2012, seduta n.687
BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Adnkronos del 31 maggio 2011, gli agenti di polizia penitenziaria della casa circondariale di Asti hanno indetto uno stato di agitazione permanente; lo hanno dichiarato sette sigle sindacali: Sappe, Osapp, Fns Cisl, Uilpa, Cgil, Ugl, Fsa - Cnpp. Le segreterie provinciali hanno sottoscritto un documento in cui sottolineano il «grave malessere che attanaglia il personale di polizia penitenziaria astigiano, sempre più massacrato nel quotidiano da carichi di lavoro che non hanno precedenti. Lo stato di agitazione permanente rimarrà convocato fino a quando non saranno assunti - spiegano - concreti provvedimenti in termini di assegnazione di unità»;
i sindacati chiedono un intervento straordinario ed urgente che deve riguardare l'invio immediato di almeno 20 unità per porre rimedio alla grave drammaticità della casa circondariale di Asti. Il penitenziario astigiano conta oggi 126 agenti in servizio a fronte di una pianta organica prevista di 267 unità spiegano i sindacati. Per questo chiedono che si apra un tavolo di confronto immediato con il provveditore regionale al fine di trovare soluzioni concrete ed immediate unitamente alle segreterie provinciali delle organizzazioni sindacali della casa circondariale di Asti -:
quali provvedimenti urgenti intenda adottare al fine di risolvere i gravi problemi che hanno indotto gli agenti di polizia penitenziaria della casa circondariale di Asti ad indire lo stato di agitazione permanente.(5-07888)