BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
sul quotidiano La Provincia del 30 maggio 2011, è stato pubblicato un articolo nel quale viene data notizia che nel carcere di Torre del Gallo sono state rinvenute piattole e pidocchi nelle celle; per questi motivi nelle celle del carcere di Pavia è esplosa la protesta: i reclusi lamentano la presenza di parassiti e chiedono, per questo, di essere visitati. Sono stati segnalati anche casi di scabbia, ma a tal proposito il direttore dell'istituto penitenziario, dottoressa Iolanda Vitale, ha dichiarato: «Qualche episodio c'è stato in passato, ora non abbiamo nessun problema di infezioni di questo tipo»;
i sindacati degli agenti di polizia penitenziaria, in particolare la Uil, hanno fatto pochi giorni fa un'ispezione nel carcere di Torre del Gallo, denunciando carenze igienico-sanitarie più generali: «Le celle sono sporche e da tempo i muri non vengono tinteggiati. La struttura cade a pezzi. I casi di infestazione da piattole registrati confermano la nostra analisi. Non dobbiamo dimenticare che le sezioni detentive sono anche luoghi di lavoro per il personale di polizia penitenziaria che, inevitabilmente, corre il rischio di essere contagiato. A Pavia i posti previsti sarebbero 244, ma ci sono 480 detenuti. Una situazione che chiaramente comprime gli spazi dei reclusi ed abbatte al minimo i livelli di civiltà» -:
se si intenda provvedere quanto prima ai lavori di manutenzione della struttura penitenziaria di Torre del Gallo;
se, vista la presenza di parassiti e piattole nelle celle, tutti i detenuti siano stati accuratamente visitati da personale medico qualificato;
se dal punto di vista igienico-sanitario la struttura carceraria in questione sia a norma;
se sia stata effettuata una disinfestazione delle celle e di tutti i relativi ambienti di lavoro;
a quando risalga l'ultima relazione della ASL in merito ai requisiti igienico sanitari di tutti gli ambienti del carcere di Pavia e cosa vi sia scritto in tale relazione. (5-07887)