BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ANSA del 12 luglio 2011, una detenuta di 32 anni è stata trovata morta nel proprio letto, in una cella del carcere di Trani. Lo ha reso noto il vicesegretario generale nazionale del sindacato di polizia penitenziaria Osapp, Domenico Mastrulli, il quale ha dichiarato quanto segue: «A Trani, su disposizione della Asl e della Regione, è stata soppressa la figura della guardia medica h24 ed il servizio prima funzionante è stato trasferito in quello della casa circondariale maschile e il carcere femminile è costretto a rivolgersi al 118 ed alla Guardia medica dell'Ospedale Civile Cittadino in casi anche di piccola somministrazione di terapia, tra cui quella della tossicodipendenza e delle medicine riguardanti la sfera psico-mentale». Mastrulli chiede «l'immediato riassetto medico sanitario e paramedico infermieristico in tutte le Carceri della Puglia senza alcuna interruzione del servizio al fine di evitare ulteriori tragedie umane»;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1
o aprile 2008 che stabilisce «modalità e criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria» all'allegato C, nella parte dedicata a «monitoraggio e valutazione» prevede che «Al fine di valutare l'efficienza e l'efficacia degli interventi a tutela della salute dei detenuti, degli internati e dei minorenni sottoposti a provvedimento penale, garantendo, nel contempo, l'efficacia delle misure di sicurezza, viene realizzato in ogni Regione e Provincia autonoma un Osservatorio permanente sulla sanità penitenziaria, con rappresentanti della Regione, dell'Amministrazione penitenziaria e della Giustizia minorile, competenti territorialmente senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Contestualmente, ai fini del coordinamento nazionale, viene realizzato presso la conferenza Unificata fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome e le Autonomie Locali, un Tavolo di consultazione, costituito da rappresentanti dei dicasteri della Salute e della Giustizia, delle Regioni e Province autonome e delle Autonomie locali, con l'obiettivo di garantire l'uniformità degli interventi e delle prestazioni sanitarie e trattamentali nell'intero territorio nazionale. Parimenti, allo scopo di assicurare la necessaria coerenza tra le misure connesse alla sicurezza e le misure connesse alla tutela della salute, è opportuno prevedere una struttura di riferimento presso il Ministero della Giustizia, sia nell'ambito del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria sia in quello del Dipartimento della Giustizia Minorile». -:
se la situazione relativa al carcere di Trani sia stata oggetto di verifica da parte degli organi previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1
o aprile 2008, o in ogni caso, comunicata al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, e quali iniziative per quanto di competenza intenda adottare perché non siano pregiudicati i livelli essenziali di assistenza per i detenuti. (5-07862)