BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dal sito online piacenza24.eu lo scorso 13 luglio 2011, un detenuto piacentino di 60 anni, originario della Liguria, sarebbe stato brutalmente aggredito all'interno del carcere piacentino. L'uomo è stato picchiato da più persone che gli hanno procurato diverse fratture al volto;
la procura di Piacenza ha avviato un'indagine e disposto il trasferimento dell'uomo in un altro carcere, così come per un'altra persona aggredita insieme all'uomo. Per ora, ci sono tre indagati, accusati di lesioni volontarie aggravate: un sudamericano, un nordafricano e uno slavo. Gli investigatori della squadra di polizia giudiziaria della procura stanno sentendo diversi detenuti e nei prossimi giorni saranno sentiti anche alcuni agenti della penitenziaria;
l'aggressione sarebbe avvenuta il primo luglio, ma in precedenza l'uomo era già stato picchiato. Quel giorno, il 60enne è stato prima picchiato, in un corridoio, mentre la persona che era con lui ha ricevuto una gomitata. Il 60enne, poi, dopo essere stato medicato in infermeria, all'uscita è stato aggredito di nuovo da altri detenuti. Gravi le lesioni riportate: fratture alla mandibola, al naso, allo zigomo, all'orbita oculare -:
quali siano le cause che hanno portato ad un gesto così violento all'interno di una struttura penitenziaria;
come mai nei confronti del detenuto, già oggetto di pestaggio in precedenza, non siano state adottate tutte le misure di protezione e di isolamento atte a tutelare la sua incolumità;
se non ritenga opportuno disporre un'ispezione presso il carcere di Piacenza per fare luce sull'esatta dinamica dell'episodio e per appurare se vi siano state negligenze da parte della direzione.
(5-07858)