Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-07847
presentata da
RITA BERNARDINI
martedì 18 settembre 2012, seduta n.687
BERNARDINI,BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa AGI del 5 maggio 2010, le condizioni di salute di Antonino Santapaola, 56enne, persona sottoposta al duro regime di cui all'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia, sono notevolmente peggiorate;
a tal proposito il professor Carlo Rossetto, medico legale incaricato dalla quarta sezione del tribunale di Catania di redigere una perizia clinica sul fratello del boss Antonino Santapaola ha detto quanto segue: «Le condizioni psichiatriche di Antonino Santapaola, 56 anni, affetto da schizofrenia paranoide cronica associata a debolezza mentale con in atto depressione ansiosa, sembrano passare in secondo piano rispetto alle condizioni cliniche generali di salute»;
secondo i legali dell'uomo, gli avvocati Giuseppe Lipera e Grazia Coco, «Antonino Santapaola mostra chiari segni di aggravamento della sofferenza fisica e psichica. Peraltro, da un recente esame ecodoppler, eseguito il mese scorso, si è rilevato una "sindrome post trombotica dell'arto inferiore sinistro con insufficienza valvolare della vena femorale superficiale e poplitea", a conferma delle sue scadenti condizioni di salute» -:
se, alla luce del grave quadro clinico e delle precarie condizioni di salute in cui versa il detenuto non intenda sospendere momentaneamente l'applicazione del regime di cui all'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario disposto a suo tempo nei confronti di Antonino Santapaola.
(5-07847)