ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07815

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 687 del 18/09/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/11636
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 18/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07815
presentata da
RITA BERNARDINI
martedì 18 settembre 2012, seduta n.687

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

un anno fa il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria divulgava la circolare GDAP - 0032296-2010 nella quale si prevede la formazione di alcuni agenti di polizia penitenziaria per prevenire i suicidi in carcere;

nella circolare l'amministrazione - preso atto del fatto che a causa delle note carenze le figure professionali istituzionalmente deputate all'assistenza psicologica del detenuto risultano per lo più assenti o comunque non prontamente reperibili - dispone che presso ogni carcere venga istituito un servizio di ascolto composto dal personale di polizia penitenziaria e dell'area educativa e integrato da appartenenti al volontariato. Tale servizio ha «il precipuo compito di soccorrere il detenuto in situazioni di imminente criticità in cui non sia possibile l'intervento immediato di professionisti esperti, attraverso l'attivazione di dinamiche comunicative finalizzate al sostegno del soggetto in difficoltà, all'individuazione di problematiche specifiche e delle necessarie misure d'urgenza, secondo le linee guida che la direzione generale dei detenuti e del trattamento provvederà ad emanare»;

data la specificità della materia, nella circolare si prevede «la realizzazione di un progetto formativo per il personale di polizia penitenziaria all'uopo individuato»;

secondo i sindacati di polizia penitenziaria la predetta circolare - ad oggi l'unico tentativo, per quanto insufficiente, di arginare l'emergenza suicidi - non ha avuto alcuna pratica applicazione, atteso che i progetti in essa previsti non sono ancora partiti;

la finalità della circolare era dunque quella di avviare la formazione di 4-5 agenti in ciascun istituto, per dotarli delle conoscenze necessarie a valutare se vi è il rischio che un detenuto possa tentare il suicidio, oltre che a sostenerlo nelle situazioni più critiche, quando lo psicologo non può intervenire immediatamente, per esempio nelle ore serali e notturne;

secondo Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Pa Penitenziari, la circolare è rimasta lettera morta perché mancano le strutture e il personale. Le circolari di questo tipo servono a tamponare il malcontento, ma è impossibile metterle in pratica se non sono accompagnate da finanziamenti;

nel 2010 i suicidi di detenuti sono stati 66, nel 2011 se ne contano già 16 -:

quali provvedimenti urgenti intenda attuare al fine di reperire le risorse e i finanziamenti necessari per dare concreta attuazione a quanto previsto e stabilito nella circolare GDAP - 0032296 - 2010 avente ad oggetto «Emergenza suicidi. Istituzione di unità di ascolto di Polizia Penitenziaria», in particolare se intenda attivarsi al fine di consentire l'immediato avvio dei progetti formativi in essa previsti per il personale di polizia penitenziaria. (5-07815)