ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07757

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 682 del 10/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: SANI LUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/09/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 07/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07757
presentata da
LUCA SANI
lunedì 10 settembre 2012, seduta n.682

SANI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:



la provincia di Grosseto è una zona ad alta vocazione agricola, ambientale e zootecnica caratterizzata dalla presenza di numerose imprese del settore (anche agriturismi), di moltissimi prodotti tipici e di diversificate riserve naturali;


il comparto primario, declinato in tutte le sue attività (produttive, ricettive, turistiche, allevamenti, di carattere ambientale) rappresenta quindi un volano determinante per la crescita sociale, economica ed occupazionale del territorio;


la provincia di Grosseto è stata colpita, nei mesi scorsi, da una prolungata siccità che ha provocato gravissimi danni alle colture ed agli allevamenti a causa soprattutto della mancanza di foraggio;


a seguito di tale problematica la provincia di Grosseto, di concerto con i comuni del territorio e le associazioni di categoria, hanno chiesto al Governo ed ai Ministeri competenti di decretare lo stato di calamità naturale;


secondo le prime stime dell'amministrazione provinciale di Grosseto la siccità ha infatti danneggiato oltre il 40 per cento dell'intero comparto agricolo, per una perdita quantificabile in oltre 104 milioni di euro. «Abbiamo registrato forti criticità - ha dichiarato Enzo Rossi, assessore provinciale allo Sviluppo rurale - su tutto il territorio, con danni ingenti, anche se non uniformi, sulle principali colture. Si è perso gran parte del raccolto e si prospetta un forte decadimento sulla qualità di quello raccolto. Preoccupazioni arrivano, poi, per i problemi legati alla zootecnia, che vanno dai costi maggiori per l'approvvigionamento di acqua (sono, infatti, numerose le aziende che si sono avvalse del servizio di autobotti) alla scarsità delle scorte e alla produzione del latte. Si considera al momento una diminuzione nella produzione del latte, sia ovino che bovino, di almeno il 30 per cento della produzione ordinaria, poiché il bestiame non ha potuto pascolare foraggio verde. È assolutamente necessario ottenere, con la massima urgenza, lo stato di calamità naturale - conclude l'assessore provinciale - per ufficializzare le perdite subite dai produttori. A rischio non ci sono soltanto i raccolti e le produzioni di quest'annata, ma la sopravvivenza di molte aziende del nostro territorio»;


molti altri prodotti locali sono stati compromessi: ad esempio secondo l'Asga (associazione degli apicoltori delle province di Siena, Arezzo e Grosseto) nel 2012 la produzione di miele subirà una diminuzione del 65 per cento rispetto all'anno precedente;


la siccità non sta causando soltanto danni alle aziende agricole ma ha già prodotto pericoli e ripercussioni negative sulla popolazione residente, sul patrimonio naturale, faunistico ed ambientale e su gran parte del tessuto sociale, economico, produttivo ed occupazionale locale;


in particolare la mancanza di piogge ha inevitabilmente determinato, seppur indirettamente, la crescita del fenomeno degli incendi. Grosseto è stata infatti, nelle scorse settimane, una delle province italiane maggiormente colpite dagli incendi: sono bruciati 663 ettari (412 di superficie boschiva e 221 di non boschiva). Alcuni episodi, che hanno interessato aree di vasta entità, hanno inoltre causato gravi danni economici agli enti territoriali, ai cittadini ed alle imprese, causato la morte di animali da allevamento e reso necessaria l'evacuazione di molte persone. In particolare il 7 luglio nel comune di Castel del Piano si è sviluppato un incendio che ha interessato circa 60 ettari di terreno; il 19 luglio, nel comune di Massa Marittima, un incendio ha distrutto quattro appartamenti di un azienda agrituristica e bruciato oltre 70 ettari di bosco; il 17 agosto un incendio, nel comune di Arcidosso, ha rasentato alcune abitazioni; il 18 agosto, nel comune di Scarlino, un incendio ha causato la chiusura temporanea del tratto stradale dell'Aurelia; nella seconda metà del mese di agosto incendi hanno bruciato oltre 40 ettari della storica pineta di Marina di Grosseto (comune di Grosseto), costretto alla evacuazione oltre 1100 ospiti di alcune strutture ricettive locali, distrutto un maneggio uccidendo 19 cavalli;


la siccità sta inoltre causando gravi danni all'ecosistema e all'ambiente. Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf, ha rilevato sul territorio di Grosseto «sofferenze evidenti degli alberi, già con le foglie gialle»; le piante - ha sottolineato - a fronte di una forte siccità invece di assorbire anidride carbonica la immettono». La mancanza di piogge sta poi provocando la risalita delle acque saline di alcuni fiumi della provincia di Grosseto: meduse, orate, triglie ed altri pesci di mare sono stati infatti individuati, nel fiume Ombrone, ad alcuni chilometri dalla foce. Tutti questi fattori legati alla siccità hanno compromesso il ricco e diversificato patrimonio naturalistico locale compromettendo le condizioni di animali stanziali e della fauna migratoria (in alcuni casi di rarissime specie protette) che utilizza l'habitat territoriale nei mesi estivi -:


se il Governo, alla luce delle gravi e diversificate problematiche esposte in premessa, non ritenga di accogliere in tempi brevi le richieste degli enti locali e decretare conseguentemente lo stato di calamità naturale a causa della siccità nella provincia di Grosseto;


se il Ministro competente non ritenga utile predisporre provvedimenti, anche integrando con progetti mirati il Piano irriguo nazionale, per poter contrastare efficacemente gli effetti dannosi della siccità, anche in considerazione del fatto che tale forma di calamità naturale si verifica sempre con maggiore frequenza nel nostro Paese. (5-07757)