ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07746

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 680 del 05/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 05/09/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/09/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 05/09/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 05/09/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/09/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 05/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/09/2012

SOLLECITO IL 22/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07746
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
mercoledì 5 settembre 2012, seduta n.680

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

numerosi quotidiani e siti internet (Il Messaggero del 4 settembre, il settimanale Oggi, il sito on line Corriere.it), hanno riferito della grave e stupefacente vicenda accaduta all'inviato del settimanale Panorama Pino Buongiorno;

in particolare il giornalista racconta di come la sua vita sia improvvisamente cambiata quando è stato posto da parte del medico curante dinanzi alla scelta: «O ti amputo il piede entro domani, oppure muori di setticemia»;

la responsabilità, sostiene Buongiorno, «è del primario del Policlinico universitario di Tor Vergata a Roma, che mi ha avuto in cura. Nei prossimi giorni presenterò un esposto in procura con nomi e cognomi anche perché l'ultimo medico che mi ha curato mi ha detto chiaramente che se fossi andato prima da lui, non avrei mai perso il piede»;

la vicenda in questione comincia a settembre dello scorso anno, quando il primario del Policlinico di Tor Vergata che da tempo ha in cura Buongiorno per il piede diabetico, gli annuncia improvvisamente che è necessario un intervento per salvare il salvabile. L'operazione avviene presso la clinica Quisisana, ma, a detta sempre di Buongiorno, l'ortopedico avrebbe ammesso di essere gravemente in difficoltà e quando l'infezione prosegue, decide di inviare il giornalista in un centro di eccellenza a Cotignola;

qui Buongiorno sarebbe stato posto dinanzi alla scelta inaspettata e feroce: la vita, o perdere un arto e diventare disabile -:

di quali elementi disponga in relazione a quanto esposto in premessa e quali urgenti iniziative di competenza si intendano assumere o promuovere al riguardo. (5-07746)