FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
numerosi quotidiani e siti internet (Il Messaggero del 4 settembre, il settimanale Oggi, il sito on line Corriere.it), hanno riferito della grave e stupefacente vicenda accaduta all'inviato del settimanale Panorama Pino Buongiorno;
in particolare il giornalista racconta di come la sua vita sia improvvisamente cambiata quando è stato posto da parte del medico curante dinanzi alla scelta: «O ti amputo il piede entro domani, oppure muori di setticemia»;
la responsabilità, sostiene Buongiorno, «è del primario del Policlinico universitario di Tor Vergata a Roma, che mi ha avuto in cura. Nei prossimi giorni presenterò un esposto in procura con nomi e cognomi anche perché l'ultimo medico che mi ha curato mi ha detto chiaramente che se fossi andato prima da lui, non avrei mai perso il piede»;
la vicenda in questione comincia a settembre dello scorso anno, quando il primario del Policlinico di Tor Vergata che da tempo ha in cura Buongiorno per il piede diabetico, gli annuncia improvvisamente che è necessario un intervento per salvare il salvabile. L'operazione avviene presso la clinica Quisisana, ma, a detta sempre di Buongiorno, l'ortopedico avrebbe ammesso di essere gravemente in difficoltà e quando l'infezione prosegue, decide di inviare il giornalista in un centro di eccellenza a Cotignola;
qui Buongiorno sarebbe stato posto dinanzi alla scelta inaspettata e feroce: la vita, o perdere un arto e diventare disabile -:
di quali elementi disponga in relazione a quanto esposto in premessa e quali urgenti iniziative di competenza si intendano assumere o promuovere al riguardo. (5-07746)