IANNUZZI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
dal prossimo 9 settembre 2012, diventeranno operativi nuovi e pesanti tagli nei collegamenti ferroviari in Campania lungo diverse linee regionali ed interregionali;
tali ulteriori tagli sono ancor più gravi ed ingiustificati dopo la drastica riduzione che si è verificata in Campania nei collegamenti ferroviari nel 2010 e nel 2011, a causa delle consistenti e rilevanti decurtazioni, decise dal Governo Berlusconi nei trasferimenti erogati dallo Stato alla regione Campania per il trasporto pubblico ferroviario;
in particolare verrebbero soppressi in misura pesantissima i collegamenti lungo le linee Benevento-Avellino - Salerno, Benevento-Avellino, Avellino-Salerno;
inoltre il rischio della soppressione investirebbe anche i collegamenti Salerno-Mercato San Severino e l'unico collegamento giornaliero Benevento-Avellino-Roma;
altri tagli riguardano le tratte Torre Annunziata-Castellammare di Stabia e Sessa Aurunca-Minturno;
inoltre pesanti tagli hanno già gravemente colpito i collegamenti ferroviari della Campania verso la Calabria;
intere zone dell'entroterra campano subiranno riduzioni molto forti nei collegamenti ferroviari;
ne discenderebbe, complessivamente una pesante contrazione dei collegamenti ferroviari atti a garantire la mobilità delle popolazioni nei territori della Valle dell'Imo, del Sannio e dell'Irpinia, e, più in generale, dell'intera regione;
ne deriverebbero difficoltà e disagi molto duri per le esigenze di lavoro e di studio di tantissimi pendolari;
questi nuovi tagli nei collegamenti ferroviari sono ancor più gravi ed insostenibili, considerando la netta e negativa riduzione nel trasporto pubblico su gomma già verificatisi in tante realtà della Campania che ha investito diverse Aziende pubbliche di trasporto;
si verificherebbe una riduzione molto pesante del sevizio ferroviario reso da Trenitalianell'ambito del relativo contratto di servizio fra la regione Campania e Trenitalia;
duramente penalizzati sono i collegamenti ferroviari dalla Campania verso la Calabria;
su questi temi, di rilevanza decisiva per le comunità della Campania, l'interrogante ha già presentato la interrogazione a risposta in Commissione 5-06546 del 4 aprile 2012 -:
se e quali iniziative il Governo intenda con tempestività assumere, per quanto di competenza, anche nel rapporto con Trenitalia s.p.a., per scongiurare un pregiudizio così forte e pesante nello svolgimento in Campania di un servizio essenziale come il trasporto pubblico ferroviario, con particolare riguardo ai disagi gravissimi alle comunità campane a causa della prevista soppressione (a partire dal 9 settembre 2012) di tante corse ferroviarie in Campania, soppressione che colpirebbe le province di Salerno, Avellino, Benevento, Caserta e Napoli, nonché i collegamenti ferroviari fra la Campania e la Calabria. (5-07732)