ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07731

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 680 del 05/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/09/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/09/2012
Stato iter:
24/09/2012
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/09/2012

RITIRATO IL 24/09/2012

CONCLUSO IL 24/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07731
presentata da
TINO IANNUZZI
mercoledì 5 settembre 2012, seduta n.680

IANNUZZI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:


dal 1o gennaio 2011 è entrato in vigore il nuovo sistema tariffario lungo l'autostrada Napoli-Pompei-Salerno, fondato su pedaggi differenziati e legati al chilometraggio effettivamente percorso;


il nuovo meccanismo si basa sul principio dell'isocosto, in base al quale gli introiti della SAM (Autostrade meridionali), società concessionaria di tale autostrada, dovranno, con l'introduzione della tariffa differenziata, risultare eguali a quelli dell'anno 2010, quando erano in vigore i precedenti pedaggi unici ed indifferenziati lungo l'intera tratta ed a prescindere dal percorso in concreto effettuato;


infatti, i nuovi pedaggi differenziati non debbono risolversi in un indebito ed illegittimo incremento di introiti per la SAM, a danno delle comunità interessate;


del resto, nell'attivare il nuovo modello tariffario, sono stati applicati, ad avviso dell'interrogante, senza la neppur minima giustificazione, pedaggi più elevati e «salati» per i cittadini rispetto a quelli pure preannunciati dal Governo nella seduta della Commissione trasporti della Camera del 21 luglio 2010;


infatti, in particolare, dal gennaio 2011 la tariffa minima è stata fissata a 0,80 euro e non già a 0,60 euro come invece indicato a luglio 2010, ed è stato poi introdotto quello che all'interrogante appare un assurdo e immotivato aumento della tariffa unica, rimasta ancora in vigore per gli utenti non muniti di telepass, che è stata elevata da 1,60 euro a ben 2 euro, con un aumento pesantissimo ed abnorme del 25 per cento, un aumento che non ha alcun riscontro in tutti gli aumenti tariffari divenuti operativi dal 1o gennaio 2011 sulle diverse tratte autostra dali in ogni parte d'Italia, nelle quali il suddetto incremento non supera mai qualche punto percentuale;


per queste ragioni è necessario conoscere ed acquisire le cifre precise relative agli introiti ricavati dalle SAM dal 1o gennaio 2012 in poi, nell'esercizio dei fondamentali e doverosi compiti di controllo e vigilanza che spettano all'ANAS ed al Governo nei confronti della SAM, nonché per l'indispensabile informazione che deve essere assicurata puntualmente e tempestivamente al Parlamento;


ove fossero registrati introiti superiori e più alti, la tariffa dei pedaggi differenziati e quella del pedaggio unico per gli automobilisti senza telepass dovrebbero essere immediatamente ridotte, nell'interesse generale dei cittadini, dei territori e delle comunità coinvolte, delle tantissime persone che ogni giorno utilizzano l'autostrada per esigenze di studio e di lavoro;


in risposta all'interrogazione firmatario del presente atto n. 5-06202, il Sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Guido Improta, nella seduta della VIII Commissione del 24 aprile 2012, ha fornito i dati ufficiali relativi al volume di traffico e degli introiti realizzati dalla SAM, nel 2011 lungo l'autostrada Napoli-Pompei-Salerno;


in base a questi dati, è risultato che nel 2011 «il nuovo sistema tariffario ha determinato» «un maggior introito da pedaggio alla società concessionaria» «per un totale di 2.234,313 euro», con un incremento significativo rispetto al 2010;


di conseguenza dal 1o gennaio 2012 sono stati giustamente ridotti i pedaggi differenziati;


occorre ora verificare i livelli di introiti per la SAM nel corso del 2012;


infatti, ove le entrate per la Società concessionaria, superassero i livelli del 2010, andrebbe stabilita una nuova, giusta e doverosa diminuzione dei livelli tariffari;


quali siano le cifre precise relative agli introiti conseguiti dalla Società Autostrade meridionali nell'anno 2012, per verificare il livello delle entrate derivanti dai pedaggi differenziati lungo l'autostrada Napoli-Pompei-Salerno rispetto a quello delle entrate provenienti dal pedaggio unico ed indifferenziato in vigore fino al 31 dicembre 2010, e per determinare, ove ne ricorressero le condizioni, la tempestiva e congrua riduzione per il 2013 dei livelli tariffari dei pedaggi. (5-07731)