MANCUSO e BARANI. -
Al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione.
- Per sapere - premesso che:
l'8 agosto 2012 il quotidiano ha pubblicato un articolo in cui venivano messe a confronto l'ASL di Salerno e la Milano 1, simili per bacino di utenza, ovvero per quanti abitanti fanno riferimento ai servizio;
l'ASL di Salerno, oggi unica ma fino a poco fa divisa in tre ambiti, insieme all'azienda ospedaliera Ruggi d'Aragona, copre il fabbisogno di 1.106.099 abitanti;
la Milano 1 ne serve 924.417, circa 180 mila pazienti potenziali in meno;
nelle ASL, per legge, tutti i medici sono dirigenti suddivisi su due livelli;
alla Milano 1 vengono spesi ogni anno 14.274.654,30 euro per pagare 209 dirigenti;
all'ASL di Salerno all'azienda ospedaliera Ruggi vengono spesi 241.233.237 euro l'anno per 2.895 dipendenti, ovvero 66 mila euro al giorno, 27 mila euro l'ora;
alla ASL di Milano 1 lavora un dirigente ogni 4.423 abitanti, a Salerno uno ogni 447;
lo stipendio dei dirigenti salernitani è composto da una posizione fissa (stipendio base), una variabile, una retrocessione per risultato e una voce «altro», in cui è possibile enumerare le più variegate voci;
il dottor Verrioli, anatomo patologo della ASL di Salerno, nel 2011 ha incassato uno stipendio di circa 700 mila euro;
tale stipendio potrebbe essere giustificato solo con una giornata lavorativa annua di 72 ore per 365 giorni l'anno;
la legge prevede che, in uno stipendio, la componente aggiuntiva non possa essere superiore a quella base;
ci sono circa 100 casi, tra gli stipendi dell'ASL di Salerno riferiti all'anno 2011, in cui la sproporzione per le due voci, invece, è notevole trasformando uno stipendio base di 50 mila euro in un totale di 320 mila euro;
l'8 agosto Antonio Squillante ha preso il posto del colonnello dei carabinieri Maurizio Bortoletti (già sostituto dal commissario Stefano Caldoro) come manager dell'ASL di Salerno -:
se il Governo intenda mandare i propri ispettori presso l'ASL di Salerno per verificare la congruità della gestione del personale e il conteggio degli stipendi;
quali iniziative normative, con il necessario coinvolgimento delle regioni, intenda adottare il Governo per evitare simili disparità tra le realtà regionali.
(5-07722)