ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07593

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 676 del 02/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: PICIERNO PINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/08/2012


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/08/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07593
presentata da
PINA PICIERNO
giovedì 2 agosto 2012, seduta n.676

PICIERNO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

il 17 luglio 2012 si è appreso dagli organi di stampa della disavventura di un aereo di linea Alitalia, decollato da Bologna e diretto a Palermo, che, a causa di una insufficienza di carburante a bordo, avrebbe chiesto la priorità per un atterraggio d'emergenza all'aeroporto Punta Raisi di Palermo;

da quanto emergerebbe da alcune inchieste giornalistiche, da inizio 2012 la compagnia Alitalia avrebbe fatto circolare una richiesta informale ai comandanti di volo di fornire rapporti dettagliati sulle motivazioni in base alle quali decidessero di caricare un certo quantitativo di carburante, eventualmente in eccesso rispetto a quanto necessario per il volo in questione;

in un comunicato di Alitalia del mese di giugno 2012, «Semestrale 2012», si legge che «per far fronte all'incremento dei costi petroliferi (prima voce di costo del bilancio della Compagnia), Alitalia [...] ha messo in atto da oltre un anno (come la maggior parte delle compagnie aeree) un insieme di pratiche virtuose a favore del risparmio di carburante». Inoltre, continua il comunicato, «questa nuova politica che grazie alla elevatissima professionalità dei piloti di Alitalia, pone la Compagnia a livello dei best performer, ha l'obiettivo di premiare i comportamenti e le pratiche virtuose messe in atto dai suoi dipendenti per ottimizzare l'uso del carburante, eliminando gli sprechi e risparmiando laddove è possibile, fermo restando che l'obiettivo principale della Compagnia è la sicurezza del volo»;

sebbene non sia automaticamente provata una connessione delle nuove direttive della compagnia Alitalia e l'incidente sopra descritto, la sola ipotesi appare all'interrogante alquanto inquietante e, come tale, richiede maggiori verifiche ed approfondimenti;

l'Alitalia, da parte sua, ha chiarito, con un comunicato indirizzato al settimanale L'Espresso in data 30 luglio 2012, che «il volo AZ1332 di Alitalia è partito in perfetto orario dall'aeroporto di Bologna alla volta di Palermo. Pochi minuti prima di atterrare è stato bloccato dal controllo del traffico aereo che aveva chiuso l'aeroporto a causa di una perdita di carburante da un velivolo Ryanair. L'aereo ha continuato a «circuitare» sopra Palermo per circa 20 minuti, che non sono pochi considerando il volo di un'ora. A questo punto i nostri piloti hanno iniziato a dirigersi verso Trapani per atterrare quando il controllo del traffico aereo ci ha comunicato la riapertura dell'aeroporto di Palermo. Ma quando mancavano meno di tre minuti all'atterraggio, la torre di controllo ha nuovamente comunicato la chiusura dell'aeroporto che in realtà non era mai stato riaperto, nonostante l'emergenza fosse rientrata, per incomprensioni tra operatori aeroportuali. A quel punto per atterrare in un aeroporto «tecnicamente» chiuso Alitalia ha dovuto dichiarare emergenza, nonostante il quantitativo di carburante fosse più che sufficiente anche per raggiungere l'aeroporto di Trapani»;

il progetto di «incentivazione fuel management di Alitalia, così come i programmi di risparmio carburante di altri operatori del settore, desta una certa preoccupazione nei passeggeri, soprattutto alla luce di episodi come quello descritto in premessa -:

se sia a conoscenza dei fatti in premessa e se intenda avviare, per quanto di competenza e di concerto con l'Enac, le necessarie verifiche per appurare eventuali anomalie nel quantitativo di carburante a bordo del volo citato, anche sulla base di eventuali riscontri, compiuti da Enac, sul registro di volo dell'aeromobile in questione, e in particolare con riferimento al quantitativo di carburante caricato a bordo del volo Bologna-Palermo;

se sia prassi che un aeromobile dichiari emergenza per atterrare in un aeroporto «tecnicamente» chiuso;

se i diffusi programmi di contenimento del consumo di carburante caricato a bordo degli aeromobili rispettino o meno gli standard normativi nazionali ed internazionali, le indicazioni direttive e regolamentari dell'aviazione civile, e se ritenga il Ministro di assumere iniziative per integrare la normativa vigente al fine di evitare che per esigenze di contenimento dei costi si possa eventualmente mettere a repentaglio la sicurezza di centinaia di passeggeri. (5-07593)