ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07583

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 675 del 01/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: BRATTI ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRONER LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2012


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 01/08/2012
Stato iter:
14/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/11/2012
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 14/11/2012
Resoconto FRONER LAURA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/08/2012

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 14/11/2012

SVOLTO IL 14/11/2012

CONCLUSO IL 14/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07583
presentata da
ALESSANDRO BRATTI
mercoledì 1 agosto 2012, seduta n.675

BRATTI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

il sistema delle incentivazioni, che giustamente prevede un calo degli incentivi erogati fino alla loro eliminazione totale per raggiunta grip-parity, pur in presenza degli ambizioni obbiettivi che il Governo ha dichiarato sulla potenza totale da raggiungere, rischia di fallire proprio sull'ultimo miglio, in quanto la iper-burocrazia per la richiesta dei permessi alla realizzazione degli impianti e per la richiesta degli incentivi e le norme tecniche da rispettare per la connessione degli impianti alla rete elettrica nazionale recentemente aggiornate, invece di seguire il logico percorso di semplificazione e seguire quindi la riduzione dei costi vanno esattamente nella direzione opposta;

gli impianti fotovoltaici subiscono sistematici ritardi nell'allacciamento alla rete in quanto l'iter di comunicazione con il gestore di rete, TERNA, impone l'utilizzo di portali informatici spesso intasati, inutilizzabili e comunque con logiche che appaiono di difficile comprensione, quando addirittura non impongono di trasmettere la documentazione su fax perennemente occupati, a cui si aggiunge il fatto che uno strumento creato a fini statistici (il CENSIMP di TERNA ora GAUDI) sta creando una situazione paradossale, causando slittamenti della messa in esercizio degli impianti senza che si possa determinare precisamente per quale motivo la pratica sia inceppata; questo comporterà ingenti danni economici a carico degli utenti finali o delle imprese installatrici che si trovano inermi ad assistere a queste situazioni;

da pochi giorni è stata pubblicata la norma tecnica CEI 0-21 definitiva che sancisce le regole di connessione in vigore dal 1° luglio 2012. I gestori di rete hanno già recepito tale norma e ne richiedono il rispetto per procedere agli allacci in rete degli impianti;

il primo effetto è che un impianto perfettamente in regola il 30 giugno non lo è più il giorno dopo, il gestore di rete pretenderà l'adeguamento alle nuove regole e ciò comporterà in molti casi la sostituzione all'inverter o comunque di dispositivi regolarmente in vendita sul mercato italiano fino al 30 giugno;

la stessa norma CEI 0-21 introduce l'obbligatorietà di verifiche che devono essere eseguite tramite costosissime apparecchiature peraltro non ancora in commercio anche per impianti di potenza veramente piccola (i classici impianti monofase residenziali e quindi fino a 6 kWp). Non rispettare questa verifica comporterà ulteriori ritardi negli allacci, ma ci si chiede come anche il più volenteroso degli impiantisti potrà fare prove con strumenti che non esistono;

dal 1° luglio 2012 i moduli e gli inverter fotovoltaici, per accedere all'incentivo del 2° semestre 2012, dovranno obbligatoriamente avere tutte le certificazioni descritte all'articolo 11, comma 6, del decreto IV conto energia: il GSE ha aggiornato in data 22 giugno 2012 (otto giorni prima della entrata in vigore di fatto) la guida per l'ottenimento degli incentivi comunque non chiarendo in modo definitivo se i materiali attualmente in vendita abbiano o meno i requisiti previsti. In sostanza chi connette l'impianto fotovoltaico dal 1° luglio 2012 non potrà avere alcuna certezza di accedere agli incentivi; installare un impianto fotovoltaico equivale ad una scommessa con il destino, con posta in palio l'accesso agli incentivi;

in quella che appare all'interrogante una pervicace opera di complicazione, intralcio, iper-burocratizzazione è possibile rilevare un evidente fenomeno di contrapposizione all'accesso alla rete elettrica nazionale perpetrato da soggetti che non possono più essere considerati «disinteressati» e quindi super partes -:

se si ritenga opportuno potenziare il sistema delle fonti energetiche rinnovabili, in modo particolare il fotovoltaico favorendone la logica diffusione e semplificando le procedure di accesso almeno alla rete di distribuzione elettrica;

se si abbia intenzione di favorire il consolidamento della posizione dell'Italia in questo settore strategico con iniziative mirate a sostenere e a favorire la competitività delle imprese e della filiera italiana;

se non si ritenga opportuno assumere ogni iniziativa di competenza affinché gli operatori possano adeguarsi alle nuove regole senza subire ulteriori penalizzazioni economiche (5-07583)