ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07526

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 671 del 24/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/07/2012

SOLLECITO IL 22/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07526
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
martedì 24 luglio 2012, seduta n.671

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

il 23 luglio 2012 il quotidiano La Repubblica, in un articolo dell'inviato Paolo Berizzi informava che il comune di Lecco ha stabilito che il canile gestito da dieci anni dalla presidente della Lega Italiana per la Difesa degli animali, Maria Vittoria Brambilla, va chiuso e i suoi circa 150 cani ospitati altrove;

detta struttura, risulterebbe, secondo quanto accertato dalla locale ASL, troppo vecchia, troppo angusta e insicura, non a norma con la legge della regione Lombardia;

in particolare dai sopralluoghi sarebbe emerso che la struttura in questione è a dir poco carente: box e gabbie insufficienti e inadeguate; ambulatori inesistenti o non a norma; niente ambienti per il lavaggio e la disinfezione delle attrezzature e nemmeno acqua calda; mancano anche gli spogliatoi e i servizi igienici per il pubblico. Nella relazione si fa notare, inoltre, che «il canile presenta grosse lacune per quanto previsto dalla legge 626»;

tutto trarrebbe origine da un esposto che, a detta della signora Susanna Chiesa dell'associazione «Freccia 45» sarebbe partita «dopo cinque anni dal nostro esposto sulla gestione del canile... finalmente viene fatta chiarezza sulla gestione di una struttura che avrebbe dovuto essere chiusa anni fa»;

con deliberazione di giunta n. 285 del 15 dicembre 2011 si è prorogata la convenzione relativa all'affidamento del canile municipale e della sua gestione alla lega italiana per la difesa degli animali - LEIDA (onlus) per il periodo 1o gennaio - 31 novembre 2012 (mesi undici);

con atto stipulato in data 11 aprile 2003 il comune di Lecco ha affidato il canile rifugio municipale e la sua gestione alla associazione lega italiana per la difesa degli animali - LeIDA onlus per 9 anni a decorrere dal 1o gennaio 2003 al 31 dicembre 2011 come è riportato nella deliberazione di giunta n. 285 del 15 dicembre 2011;

il comune di Lecco ha presentato domanda di cofinanziamento di progetto finalizzato alla lotta al randagismo ai sensi del decreto giunta regionale n. IX/939 del 1o dicembre 2010, mediante realizzazione di nuovo canile rifugio e nuovo canile sanitario per adeguarsi alle disposizioni di cui al regolamento regionale 5 maggio 2008 n. 2 «regolamento di attuazione della legge regionale 20 luglio 2006 n. 16 lotta al randagismo e tutela degli animali di affezione come è riportato nella deliberazione di giunta n. 285 del 15 dicembre 2011;

come da deliberazione n. 285 del 15 dicembre 2011 la giunta del comune di Lecco «in considerazione sia dei tempi necessari per l'espletamento del bando che per quelli previsti per l'approvazione del progetto del nuovo canile e la sua realizzazione di prorogare la validità del contratto sopra specificato per mesi 11 dal 1o gennaio 2012 sino al 30 novembre 2012 alle stesse condizioni previste nella convenzione prima specificata ivi incluse quelle economiche relative all'anno 2011 -:

di quali elementi disponga il Governo, anche per il tramite dell'unità operativa per la tutela degli animali di affezione e la lotta al randagismo, in merito alla vicenda di cui in premessa.(5-07526)