PAOLO RUSSO. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:
il formaggio pecorino romano DOP rappresenta uno dei prodotti d'eccellenza del made in Italy agroalimentare, tra i più famosi nel mondo;
il pecorino romano DOP è un formaggio a pasta dura e cotta, prodotto con latte fresco di pecora proveniente da greggi allevate allo stato brado;
la zona di produzione del pecorino romano DOP comprende l'intero territorio delle regioni Lazio e Sardegna, e della provincia di Grosseto, nella regione Toscana;
la filiera produttiva del pecorino romano DOP è di fondamentale importanza per lo sviluppo economico dei territori di produzione;
il pecorino romano DOP è uno dei nostri formaggi più imitati e contraffatti al mondo;
la tutela internazionale dei prodotti ad indicazione geografica è un'esigenza sempre più sentita da parte dei nostri produttori;
i prodotti di eccellenza del made in Italy agroalimentare sono ogni giorno esposti a pratiche di concorrenza sleale principalmente dovute a fenomeni di contraffazione o di imitazione (fenomeno del cosiddetto Italian Sounding ingannevole);
il consorzio di tutela del pecorino toscano DOP ha recentemente segnalato un grave caso di contraffazione del proprio prodotto da parte della società multinazionale francese «Lactalis», che attraverso il noto marchio «Galbani» di sua proprietà, ha recentemente immesso sul mercato degli Stati Uniti un prodotto denominato «romano» che rientra a pieno nella categoria dei prodotti Italian Sounding ingannevoli -:
quali iniziative il Governo intenda adottare per tutelare gli interessi dei nostri produttori di pecorino romano DOP, che rischiano oltre ad un pericoloso danno di immagine anche la perdita di importanti quote su un mercato strategico come quello degli Stati Uniti, da sempre prima destinazione extra Europea dei nostri prodotti agroalimentari;
se sia stata coinvolta sul tema la Commissione europea o se si intenda farlo;
se sia stato coinvolto il Governo francese - la Francia con l'Italia è tra i Paesi membri da sempre in prima linea a difesa dei prodotti ad indicazione geografica - chiedendo di intervenire su una propria azienda che già in passato era stata coinvolta in contenziosi relativi a pratiche di concorrenza sleale simili, sempre a danno dei nostri formaggi DOP.(5-07525)