Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-07413
presentata da
GIANPIERO BOCCI
lunedì 16 luglio 2012, seduta n.666
BOCCI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
il piano di riorganizzazione inviato da Poste Italiane all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni prevede la chiusura di più di mille uffici postali in tutta Italia;
in Umbria è prevista la soppressione di circa cinquanta uffici e questa notizia sta creando grande allarme presso le istituzioni locali e la cittadinanza. In queste ore molti sindaci di piccoli comuni, e anche consiglieri regionali, si stanno mobilitando per scongiurare questa eventualità;
l'Umbria è una regione caratterizzata dalla presenza di un gran numero di piccoli comuni, frazioni, realtà di montagna che vivono già condizioni di disagio e sono a rischio di spopolamento;
molti di questi sono borghi storici che, con grande impegno delle amministrazioni locali, cercano di mantenere viva la loro tradizione culturale e artistica e di sviluppare un'offerta turistica che possa rappresentare un volano per lo sviluppo di questo prezioso territorio;
in questo contesto, la chiusura degli uffici postali periferici rischia di creare gravi disagi alle popolazioni e in particolare alle persone più anziane e con più difficoltà di spostamento -:
se non ritenga opportuno assumere iniziative per sospendere temporaneamente il provvedimento di chiusura degli uffici e avviare un confronto con le istituzioni locali e l'amministrazione regionale, per ragionare su una razionalizzazione del servizio postale che limiti i disagi per la popolazione, tenendo conto della specificità del territorio e dei suoi insediamenti. (5-07413)