ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07412

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 666 del 16/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: LANZARIN MANUELA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 16/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 16/07/2012
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 16/07/2012
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 16/07/2012
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 16/07/2012
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 17/07/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/07/2012

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 17/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07412
presentata da
MANUELA LANZARIN
lunedì 16 luglio 2012, seduta n.666

LANZARIN, FUGATTI, FAVA, MONTAGNOLI, FEDRIGA e BITONCI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

notizie di cronaca delle ultime ore danno per ufficiale la chiusura dello stabilimento della Bayer Material Science di Mussolente (VC), società del gruppo Bayer;

come meglio riportato sui mezzi d'informazione locali, si dà per certo che la multinazionale tedesca, nell'ambito del piano di riassetto dei propri siti industriali, abbia deciso il taglio di due unità produttive del ramo material science in Europa, trasferendo le produzioni in Germania e in tal modo facendo rientrare tra le soppressioni anche l'impianto produttivo misquilese, specializzato nel settore dei sistemi per poliuretani;

giova ricordare che lo stabilimento in questione occupa circa cinquanta lavoratori e la sua storia appartiene ormai al tessuto storico ed economico di quel territorio; infatti questo insediamento industriale, originariamente denominato Apichem, fu inaugurato nel 1992 in virtù di una joint venture costituita tra il gruppo Bayer e la famiglia Brunetti, detentrice del pacchetto di maggioranza della società con il 51 per cento a fronte del 49 per cento detenuto dal socio tedesco;

lo stabilimento, a seguito dell'uscita della famiglia Brunetti dall'assetto proprietario nel 1995, ha continuato le proprie attività con il marchio Deltapur e quindi Bay Systems Italia e successivamente Bayer Material Science;

la decisione di chiudere lo stabilimento di Mussolente sarebbe stata assunta, stando ad una comunicazione formale di Bayer Material Science alle organizzazioni sindacali di categoria e alla rappresentanza sindaca unitaria dello stabilimento di Mussolente, a causa degli «insufficienti margini di guadagno realizzati dall'attività», pur riconoscendo l'importanza del sito produttivo misquilese nell'ambito del mercato italiano delle materie prime poliuretaniche;

la dismissione della fabbrica dovrebbe materialmente avvenire dopo le ferie, per concludersi entro e non oltre il mese di dicembre 2012;

le rappresentanze sindacali interessate hanno emesso un comunicato congiunto della rappresentanza sindacale unitaria aziendale, di Filtem Cgil e di Femca Cisl, in cui comunicano che i 50 lavoratori, sconcertati per intenzione di chiudere uno stabilimento efficiente, si sono riuniti in assemblea esprimendo «la loro forte preoccupazione per ciò che si prospetta, dato il momento di crisi economica che colpisce duramente anche la provincia di Vicenza e considerato altresì che il processo di chiusura, nell'intenzione della Bayer, si dovrà realizzare in tempi stretti a partire dal mese di settembre 2012 per terminare entro il 31 dicembre 2012.»;

«Le lavoratrici i lavoratori della Bms di Mussolente unitamente alla Rsu ed alle organizzazioni sindacali territoriali - prosegue la nota - chiedono alla Bayer che nessun spostamento di attività venga avviato e di aprire un confronto serio e concreto che permetta di ricercare soluzioni alternative alla chiusura del sito, garantendo un futuro di lavoro ed occupazione alle lavoratrici ed ai lavoratori, anche attraverso il coinvolgimento delle istituzioni»;

gli interroganti ritengono inaccettabile il comportamento dell'azienda, sia per i modi e l'intempestività con cui ha comunicato la propria decisione, sia e soprattutto perchè prima di provocare sconcerto e smarrimento nelle famiglie dei lavoratori e nella comunità locale, avrebbe anche potuto avviare un percorso di approfondimento della situazione eventualmente studiando insieme alle istituzioni locali, alle organizzazioni imprenditoriali ed ai lavoratori interessati, possibili soluzioni alternative alla chiusura, se del caso chiedendo l'intervento del Governo -:

quali siano le intenzioni del Governo in merito alla vicenda segnalata in premessa e quali iniziative intenda porre in essere, anche mediante attività di moral suasion, nei confronti della Bayer, a salvaguardia dei livelli occupazionali dei dipendenti e delle famiglie interessati nonchè di un patrimonio storico-economico importante nella storia di Mussolente e più in generale del territorio vicentino di Bassano del Grappa;

se ed in quali termini, nell'ambito della propria competenza, il Governo intenda intervenire nel caso in questione al fine di scongiurare la chiusura dello stabilimento della Bayer di Mussolente così da favorirne il consolidamento e l'ulteriore sviluppo. (5-07412)