ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07370

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 666 del 16/07/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/16285
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 13/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07370
presentata da
RITA BERNARDINI
lunedì 16 luglio 2012, seduta n.666

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ANSA il 24 maggio 2012, Calogero Costa, 42enne di Borgo Ticino, si è tolto la vita nella sua cella nel carcere di Novara;


a quanto pare, l'uomo si è tolto il cordino che sosteneva i pantaloni della tuta, se l'è stretto attorno al collo e poi ha legato l'altro capo alla brandina e si è lasciato cadere per terra -:


se e come il giorno del suicidio fosse garantita la sorveglianza all'interno dell'istituto di pena in questione e se, con riferimento al suicidio del detenuto, non siano ravvisabili profili di responsabilità amministrativa o disciplinare in capo al personale penitenziario;


quante siano le unità dell'équipe psico-pedagogica e se e come possano coprire o coprano le esigenze dei detenuti del carcere di Novara;


con chi dividesse la cella e di quanti metri quadrati disponesse il detenuto morto suicida;


se il detenuto morto suicida fosse alloggiato all'interno di una cella rispondente a requisiti di sanità e igiene;


se nel corso della detenzione il detenuto fosse stato identificato come potenziale suicida e, in questo caso, se fosse tenuto sotto un programma di osservazione speciale;


se sia vero che il detenuto si trovasse in isolamento e, in caso di risposta affermativa, per quali motivo sia stato adottato questo provvedimento. (5-07370)