ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07368

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 666 del 16/07/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/16308
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 13/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07368
presentata da
RITA BERNARDINI
lunedì 16 luglio 2012, seduta n.666

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:


secondo quanto riportato dal quotidiano Il Piccolo del 24 maggio 2012, nel carcere di Gorizia vi sarebbe una vera e propria emergenza sanitaria a causa delle gravi carenze che si registrano nel sistema di assistenza sanitaria, il che avviene in una struttura che peraltro è interessata anche da patologie importanti quali epatite e tubercolosi. Anche il supporto psicologico risulta inadeguato, dato che solo per 12 ore al mese, e per tutti i 42 detenuti, sarebbe a disposizione uno psicologo -:


se quanto riportato in premessa corrisponda al vero;


se non ritengano di dover promuovere, negli ambiti di rispettiva competenza, un'accurata visita medica a tutte le persone recluse all'interno del carcere in questione;


quali iniziative urgenti intendano adottare al fine di prevenire il rischio della diffusione della epatite e della tubercolosi tra i detenuti del carcere di Gorizia;


a quando risalga e cosa vi sia scritto nell'ultima relazione che la ASL di competenza deve fare in merito alle condizioni igienico-sanitarie del carcere di Gorizia;


se non si intenda intervenire immediatamente, per quanto di competenza, affinché l'assistenza sanitaria necessaria all'interno del carcere di Gorizia sia garantita h24;


cosa si intenda fare, infine, per colmare la carenza di organico degli psicologi. (5-07368)