ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07309

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 664 del 11/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: SANI LUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2012
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 11/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07309
presentata da
LUCA SANI
mercoledì 11 luglio 2012, seduta n.664

SANI, VELO e MARIANI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

la laguna di Orbetello costituisce un sistema ambientale molto delicato e vulnerabile, che necessita di una serie continuativa di interventi manutentivi e gestionali tali da conservare e migliorare progressivamente l'attuale stato di equilibrio ambientale;

a seguito di una grave crisi ambientale nel corso degli anni '90, che ha avuto il suo periodo più acuto nella primavera del 1993, la laguna di Orbetello è stata dichiarata «area ad elevato rischio di crisi ambientale»;

successivamente, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha chiesto al «Ministro per il coordinamento della protezione civile», l'adozione di un'ordinanza che consentisse l'attuazione di interventi urgenti ed in conseguenza di ciò è stata emanata la prima ordinanza per la nomina del commissario delegato al risanamento della laguna;

con una serie di ordinanze e di decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, che si sono succeduti nel tempo, la situazione di emergenza nonché la gestione commissariale si sono protratte sino ad oggi;

è emersa in questi anni l'assoluta necessità, da parte delle istituzioni coinvolte, di procedere gradualmente dalla fase commissariale a quella ordinaria affidando gestione e competenze della laguna agli enti locali dotando, al contempo, le amministrazioni territoriali di opportuni finanziamenti capaci di strutturare una adeguata programmazione al fine di prevenire emergenze ambientali e salvaguardare le ricchezze naturali della zona;

è stata presentata, in questa direzione, alla Camera dei deputati il 18 luglio 2011 una apposita proposta di legge «Istituzione del Consorzio per la gestione e la salvaguardia della laguna di Orbetello» (AC numero 4521);

nel corso della risposta alla interrogazione numero 5-06343 (a prima firma del deputato Luca Sani il 28 giugno 2012) Tullio Fanelli, sottosegretario all'ambiente ed alla tutela del territorio e del mare, aveva parlato espressamente di «prossima chiusura dell'emergenza» relativa alla gestione della laguna di Orbetello, anche in relazione al termine dello stato di emergenza fissato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (in data 16 dicembre 2011) al 30 giugno 2012;

pochi giorni dopo, il 5 luglio 2012, una agenzia di stampa segnalava una «moria di pesci nella laguna di Ponente di Orbetello (Grosseto). Alcune centinaia di pesci di fondale sono morti per la mancanza di ossigeno legata sia alle temperature elevate di questi giorni, sia alla proliferazione di alghe. La raccolta delle alghe nella laguna - riportava la nota - è stata sospesa dopo che il capo della protezione civile. Franco Gabrielli, ha revocato lo stato di emergenza che durava nella Laguna di Orbetello da 19 anni»;

il 6 luglio 2012 l'assessore all'ambiente della Regione Toscana Anna Rita Bramerini annunciava una ulteriore proroga di 30 giorni, da parte del Consiglio dei ministri per l'emergenza della laguna di Orbetello. «Questo consentirà - afferma l'assessore - di proseguire le attività di raccolta e smaltimento della alghe evitando il verificarsi di situazioni di criticità, e di avere il tempo necessario per giungere alla definizione dell'accordo di programma, secondo quanto concordato da tutti i soggetti interessati nella riunione che si è svolta il 24 maggio presso il Ministero dell'ambiente. Grazie al proficuo lavoro svolto dal novembre scorso dagli Enti locali con il coordinamento della regione Toscana, e alla sensibilità dimostrata dal Ministero dell'ambiente e dalla protezione civile - aggiunge Bramerini - abbiamo potuto evitare che si passasse troppo repentinamente dalla fase commissariale alla gestione ordinaria. L'ulteriore tempo a disposizione, a maggior ragione se sarà possibile, dopo l'approvazione della riforma della Protezione civile nazionale, avere la proroga per legge fino alla fine dell'anno, ci consentirà - dice ancora l'assessore - di approvare l'accordo di programma tra il ministero dell'Ambiente, la Regione, la Provincia di Grosseto e il Comune di Orbetello, finalizzato a riportare le competenze sulla laguna di Orbetello in capo agli Enti locali, senza ricadute negative per il delicatissimo equilibrio ambientale della laguna» -:

per quale giustificati motivi il Governo abbia di fatto chiuso l'emergenza il 30 giugno 2012 per poi prorogarla, di un mese soltanto, non appena è stato appurato, dalla moria di pesci del 5 luglio, che sussistevano ancora gravissime quanto prevedibili problematiche per l'ecosistema ambientale della laguna di Orbetello;

per quali motivi lo stato di emergenza sia stato prorogato soltanto di un mese dal momento che le attuali condizioni climatiche ed il breve lasso temporale non potranno certamente consentire soluzioni efficaci all'emergenza entro il mese di agosto;

se, alla luce di quanto esposto in premessa abbiano esposto il Governo abbia elaborato, per quanto di competenza, indirizzi e scelte condivise per risolvere lo stato di emergenza della laguna di Orbetello anche alla luce della fine della gestione commissariale;

quali siano, nel dettaglio, tali indirizzi e come verranno attuati. (5-07309)