ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07302

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 663 del 10/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: PALOMBA FEDERICO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 10/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MESSINA IGNAZIO ITALIA DEI VALORI 10/07/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07302
presentata da
FEDERICO PALOMBA
martedì 10 luglio 2012, seduta n.663

PALOMBA e MESSINA. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

con un bando datato 18 maggio 2011 veniva disposto l'avvio di una selezione pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di 220 unità per la seconda area funzionale, fascia retributiva F3, profilo professionale assistente, per attività amministrativo-tributaria, da destinare ai centri Operativi (COP) e ai centri di assistenza multicanale (CAM);

nel medesimo bando veniva stabilita la seguente ripartizione dei posti: a) n. 80 posti per il centro operativo di Cagliari; b) n. 40 posti per il centro operativo di Venezia; c) n. 40 posti per il centro di assistenza multicanale di Cagliari; d) n. 20 posti per il centro di assistenza multicanale di Pescara; e) n. 20 posti per il centro di assistenza multicanale di Torino; f) n. 20 posti per il centro di assistenza multicanale di Venezia;

il bando stesso prevedeva le seguenti fasi: a) prova oggettiva attitudinale; b) prova ora;

per la prima prova selettiva veniva specificato nel bando:

a) al punto 5.2 «La prova oggettiva attitudinale consiste in una serie di quesiti a risposta multipla volti ad accertare il possesso da parte del candidato delle attitudini e delle capacità di base necessarie per acquisire e sviluppare la professionalità richiesta»;

b) al punto 5.3 «La prova oggettiva attitudinale è valutata in trentesimi. Sono ammessi alla prova orale i candidati che riportano il punteggio di almeno 24/30 e rientrano in graduatoria nel limite massimo di 600 unità. I candidati che si collocano a parità di punteggio nell'ultimo posto utile in graduatoria sono comunque ammessi alla prova orale»;

in data 5 agosto 2011 l'Agenzia delle entrate attraverso un capitolato speciale emanato in data 5 agosto 2011 dal settore logistica e fornitori indiceva un bando di gara comunitaria, nella forma della procedura aperta, ai sensi dell'articolo 55 del decreto legislativo n. 163 del 2006 per l'affidamento di alcuni servizi necessari per l'espletamento delle procedure selettive per l'assunzione di 1678 funzionari per la terza area funzionale, fascia retributiva F1 e 220 unità per la seconda area funzionale, fascia retributiva F3, previste nel triennio 2011-2014;

nel bando di cui sopra venivano fornite delle tabelle alle società partecipanti alla gara per stimare il numero di candidati previsti per singola procedura in circa 90 mila candidati e le modalità di svolgimento delle prova attitudinale in un'unica sede;

questo bando di gara come risulta dal verbale protocollo n. 2011/161579 veniva vinto dalla società «Praxi spa» seguita dalla società «Cnipec Srl» e da altre due società partecipanti;

in data 28 febbraio 2012 l'agenzia delle entrate emanava un avviso pubblico per comunicare il diario e la sede unica di Roma per lo svolgimento della prova scritta oggettiva attitudinale d'esame;

per questo concorso sono state inoltrate oltre 100 mila domande di candidati. E a Roma, più di un mese fa, si sono svolte le prove scritte basate su un test psicoattitudinale cui hanno partecipato 27878 candidati, gran parte dei quali provenienti dalla Sardegna. Migliaia di sardi hanno partecipato a questo concorso perché un bando che prevedeva 120 posti di lavoro in una sede cagliaritana di un ministero (presso un edificio nella s.s. 554 a disposizione dall'Agenzia delle entrate), era una occasione doverosa da affrontare per chi cerca una nuova o più stabile occupazione;

la selezione prevedeva una sola prova scritta che faceva punteggio per la graduatoria finale, senza, quindi, la preselezione;

il bando esigeva un voto minimo di 24 invece di 21 per accedere all'orale e poneva un limite di numero di ammessi (i primi 600 per punteggio) all'orale: cosa non prevista per legge secondo cui per accedere all'orale basta prendere un punteggio di 21/30 (ex articolo 7, comma 1, legge n. 478 del 1994. Se si fosse voluto fare una preselezione con una prova oggettivo attitudinale sarebbe stato invece legittimo sia uno sbarramento all'accesso nel numero di voto, sia un numero di accessi alla prova scritta;

la prova scritta si è svolta in 15 giorni diversi dal 17 aprile al 10 maggio. In ogni giorno c'erano tre sessioni in orari diversi: ore 8:00, ore 12:00, ore 16:00. Le sessioni complessive sono state quindi quarantacinque. La sede di svolgimento della prova scritta era la fiera di Roma, nel padiglione n. 11. La prova scritta si è svolta quindi in un arco di tempo di ben 23 giorni, oltre quindi il ragionevole limite causando una disparità di trattamento tra i candidati. Alla luce di tutto ciò è lecito pensare che non si sia garantito il contestuale svolgimento della prova scritta oggettiva attitudinale;

migliaia di candidati residenti in Sardegna, per arrivare a svolgere questo concorso, si sono sobbarcati le spese di viaggio e alloggio per due giorni;

ci sono state sessioni di prova con due o tre candidati ammessi all'orale (sessioni 7 maggio 2012, ore 16:00; 10 maggio 2012 ore 8:00; 30 aprile 2012 ore 8:00 e altre sino a 25/34 ammessi (sessioni 2 maggio 2012 ore 12:00; 2 maggio 2012 ore 16:00; 3 maggio 2012 ore 12:00). Ciò fa pensare che vi sia stato un aumento del divario di opportunità di chi aveva affrontato un questionario relativamente ma significativamente di difficoltà non omogenea e chi aveva la possibilità di informazioni sulla tipologia di domande, da una parte, e chi era all'oscuro di tutto sino al momento di espletare la propria prova;

motivate perplessità ricorrono altresì circa una possibile violazione di quanto prevede il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487; all'articolo 1 «Modalità di accesso si stabilisce»: «2. Il concorso pubblico deve svolgersi con modalità che ne garantiscano la imparzialità, l'economicità e la celerità di espletamento, ricorrendo, ove necessario, all'ausilio di sistemi automatizzati diretti anche a realizzare forme di preselezione ed a selezioni decentrate per circoscrizioni territoriali»; all'articolo 20 «Concorsi circoscrizionali e sedi di esami» si prevede: 1. Per gli uffici aventi sede in determinate regioni, compartimenti o province, sono banditi, per i posti ivi disponibili, concorsi circoscrizionali per l'accesso ai profili professionali di qualifica o categoria, fatta salva la facoltà di parteciparvi per tutti i cittadini. 2. Le prove di esami dei concorsi si possono svolgere in sedi decentrate, qualora il numero dei concorrenti lo renda necessario»;

per analogia con quanto previsto per i concorsi unici, sembra che dovesse essere applicato anche all'articolo 21 (adempimenti per il concorso unico), che al comma 5, prevede che «Ove il numero dei candidati al concorso sia superiore al triplo del numero costituente il contingente, si procede alla pre-selezione dei concorrenti mediante il ricorso a prove psico-attitudinali o anche congiunte a valutazione del titolo di studio in modo da ridurre il numero dei partecipanti al triplo dei posti messi a concorso»;

il bando di concorso precedente del 2010 per la medesima qualifica di assistenti, come quello svoltosi a Roma (per 220 unità di cui 120 destinate a Cagliari), prevedeva 15 posti riservati a Bolzano: in questo caso la sede di concorso fu esclusivamente la stessa Bolzano;

in genere, in concorsi di tipo analogo solitamente si mette a disposizione la banca dati dei quesiti per dare a tutti le stesse possibilità, anche perché era difficile impedire fughe di informazioni tra candidati che avevano svolto la prova nei giorni precedenti ed altri che avrebbero svolta nei giorni successivi;

strutturare l'unica prova scritta in batterie di quiz oggettivo attitudinali, con quasi un mese di differenza tra primi e ultimi esaminati, è una pratica inusuale. Se si fosse trattato di una preselezione, con previa pubblicazione della batteria di quiz da somministrare, si sarebbe potuta anche giustificare la spiegazione dell'economia di spesa e della necessità conseguenti di non istituire più sedi di concorso: ma la conseguenza è stata che le persone esaminate gli ultimi giorni di fatto hanno avuto la possibilità di fare una esercitazione mirata ed informata;

su 50 quesiti da completare in 40 minuti, bastano due o tre quesiti più complessi della norma per creare oggettiva difficoltà diversa e quindi disparità di trattamento. Eppure non sarebbe stato impossibile fare in modo che in 45 compiti ci fossero lo stesso numero e la stessa difficoltà di soluzione di esercizi di logica, sul calcolo delle percentuali, sulle relazioni di ordini di grandezza, su quesiti logico matematici, su argomenti logico linguistici, su serie figurali, alfanumeriche e alfabetiche, sulla comprensione dei termini, sui sillogismi e sulle negazioni logiche, su chi dice il falso o il vero, su test logico-spaziali e altro. E se allo stato non è rigorosamente dimostrabile che i compiti avessero oggettivi e diversi livelli di difficoltà, i risultati statistici lo lasciano intendere, mentre mantenere costante il livello di difficoltà non era cosa poi così difficile;

non si sono quindi potute vere una omogeneità di giudizio per tutti i candidati e la parità di trattamento richiesta per una prova scritta;

alla luce dei dati statistici, il rendimento e la partecipazione sono stati influenzati anche in funzione degli orari. Infatti, chi ha svolto la prova alle ore 8 ha avuto un rendimento mediamente significativamente inferiore (in questo orario si sono verificate le medie più basse in assoluto) e anche la partecipazione è stata molto inferiore: col risultato che, a pari numero di domande, è corrisposto un numero di ammessi del 25 per cento in meno di chi lo ha svolto alle 12, orario evidentemente più agevole per gli spostamenti sino alla periferia di Roma. Molti candidati sardi, ad esempio, la cui prova era fissata per le 8:00, cioè di primo mattino, vi hanno rinunciato in partenza per non sobbarcarsi il gravoso costo di pernottamento del giorno prima;

la gestione della selezione è stata affidata alla società Praxi dopo una contestata gara d'appalto, oggetto anche di un ricorso amministrativo, come nel caso della gestione di un concorso per 855 funzionari; la società è già nota alle cronache per aver gestito le selezioni all'azienda trasporti di Roma e associata ormai alle vicende della cosiddetta «parentopoli» romana;

inoltre, in data 20 aprile 2012, cioè appena tre giorni dopo l'inizio della prova scritta, è stato pubblicato dalla Simone editrice il testo intitolato 220 assistenti Agenzia delle entrate - Le nuove tipologie di quiz attitudinali» novità aprile 2012, nel quale si può leggere il seguente abstract: «L'e-book è rivolto a tutti coloro che partecipano al concorso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 27 maggio 2011, n. 42, [...]. Esso si propone come valido supporto per la preparazione alla prova oggettiva attitudinale, in quanto contiene le tipologie analoghe ai quiz assegnati alle prime prove svolte nel mese di aprile 2012»... «Il testo [...] descrive le tecniche per focalizzare la preparazione alla prova oggettiva attitudinale e di cimentarsi con le tipologie di quiz con cui il candidato si confronterà all'esame»;

in data 18 aprile 2012 sul sito youreporter.it venivano pubblicate n. 2 foto dei questionari utilizzati per la prova preselettiva oltre ad altre foto del luogo e conseguente video poi riportato e replicato in vari forum di internet -:

se sia a conoscenza di quanto sopra;

quali siano gli orientamenti del Ministro possa fornire al riguardo;

in particolare, se abbia rilevato profili di illegittimità, dalla procedura concorsuale e dal bando di concorso, sulla mancanza di unicità e contemporaneità della prova scritta utile al fine del punteggio finale, sull'assenza della fase pre-selettiva in sedi decentrate, tali da aver causato disparità di trattamento anche nella somministrazione di quesiti non omogenei tra le varie sessioni di prova oltre che una fuga di notizie tra il 17 aprile e il 10 maggio 2012;

perché sia stata scelta una sede unica di concorso rispetto alla prassi seguita anche dalla stessa agenzia delle entrate, che svolge le prove di concorso in genere nelle sedi di definitiva destinazione previste nei bandi stessi, anche per il medesimo profilo nel passato;

infine, se il Ministro interrogato intenda porre in essere iniziative volte all'esercizio dell'autotutela, anche attraverso l'annullamento o la sospensione del risultato degli atti relativi alla prova scritta di cui sopra. (5-07302)