ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07265

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 660 del 04/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LARATTA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2012


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07265
presentata da
NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO
mercoledì 4 luglio 2012, seduta n.660

OLIVERIO e LARATTA. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:


il prezzo finale della benzina è ormai arrivato in diverse regioni a sfiorare il costo di 2 euro/litro, mentre il costo del gasolio si attesta costantemente sopra 1,75 euro/litro: una consistente percentuale di questi costi è costituita dalle pesanti accise che determinano effetti negativi per i consumatori, oltre che per il sistema economico nazionale;


i recenti aumenti del costo del carburante determinati dall'andamento del mercato internazionale e dalle ultime imposizioni fiscali previste nell'ambito del «decreto Salva Italia» hanno reso insostenibile la situazione per i cittadini italiani costretti a pagare le tariffe più care d'Europa ed hanno al contempo aggravato le difficoltà economiche in cui versano gli stessi operatori della distribuzione dei carburanti;


i gestori degli impianti autostradali operanti sulla Salerno Reggio Calabria, e in particolare quelli del tratto calabrese denunciano «che i costi dei carburanti per gli automobilisti che percorrono questo tratto della rete autostradale risulterebbero più alti di almeno 5 millesimi al litro, rispetto al resto dei prezzi applicati sulla rete autostradale nazionale, e questo perché i 408 chilometri complessivi di autostrada sono gestiti direttamente dall'Anas e non da Società Autostrade, che applica invece una scontistica sul prezzo finale dei carburanti»;


a questo aggravio per le tasche degli automobilisti si aggiunge il problema della scarsa qualità di ricezione delle stesse stazioni di servizio situate nel tratto calabrese, che risultano essere tra le più vecchie d'Italia a causa del fatto che l'Alemagna spa, a cui è stata concesso in passato in esclusiva il servizio della ristorazione, - e divenuta negli anni azienda privata - risulta all'interrogante che provveda a rinnovare le concessioni scadute nel lontano 2001, solo di anno in anno, e questo non ha favorito una corretta concorrenza e non ha consentito la ristrutturazione straordinaria di molte stazioni della rete autostradale calabrese che avrebbero necessità di essere ammodernate in quanto non rinnovate ormai da oltre 15 anni;


iltutto a danno principalmente dei cittadini, ma anche degli stessi gestori delle stazioni di servizio calabrese che denunciano una notevole contrazione del mercato negli ultimi anni, dovuta senza dubbio all'aumento sconsiderato dei prezzi dei carburanti causato dalla crisi economica internazionale che ha comportato una riduzione notevole dei flussi di traffico, costringendo gli stessi gestori ad effettuare riduzioni di personale, ricorrendo anche sempre più spesso allo strumento della cassa integrazione, o ad adottare riduzioni delle ore di lavoro; ciò è dovuto anche alla tendenza sempre più diffusa di automatizzare il distributore per evitare i costi del personale attraverso il self-service, non provvedendo più ad assumere personale nel periodo estivo, cosa che in passato era ormai divenuta una consuetudine. A queste difficoltà si aggiungono infine gli enormi ritardi nei lavori di completamento dell'A3, che contribuiscono sempre più a spingere i viaggiatori a preferire treni e traghetti per spostarsi al sud rispetto alle proprie autovetture, e questo per evitare di finire bloccati in interminabili code dovute ai lavori dei cantieri che si ripetono costantemente soprattutto nei periodi estivi;


della questione ha preso visione il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione che si è recato personalmente presso una delle stazioni di servizio delle autostrada Salerno-Reggio e precisamente presso l'area servizio di Tarsia ovest, per ascoltare la voce dei gestori che vivono quotidianamente tali problematiche. Lo stesso consigliere regionale ha provveduto anche a presentare in consiglio regionale un apposito ordine del giorno finalizzato al completamento definitivo dell'A3 in maniera tale che essa venga finalmente restituita interamente alla disponibilità dei cittadini -:

se i Ministri interrogati, ciascuno secondo le proprie competenze, non ritengano di provvedere al più presto all'abrogazione del vincolo di fornitura in esclusiva, che, attualmente, costringe i gestori a rifornirsi da un unico petroliere, in modo da far incrementare la capacità concorrenziale e rendere più trasparenti le condizioni di approvvigionamento all'ingrosso dei carburanti e di contenere in misura maggiore le situazioni dominanti sul mercato che ancora oggi presenta aspetti fortemente oligopolistici, consentendo un notevole risparmio annuo per le famiglie italiane;


se i Ministri interrogati non ritengano di promuovere tutte le iniziative necessarie affinché la società che gestisce le stazioni di servizio in Calabria regolarizzi le convenzioni con i gestori per metterli nelle condizioni di ammodernare le ormai obsolete strutture, per meglio utilizzarle al servizio dei cittadini, garantendo nel contempo la salvaguardia degli attuali precari livelli occupazionali del settore. (5-07265)