ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07254

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 660 del 04/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/07/2012


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 04/07/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 07/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/07/2012

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 07/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07254
presentata da
GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE
mercoledì 4 luglio 2012, seduta n.660

BURTONE. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

con decreto interdirigenziale n. 75/2012 del 2 marzo 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale (4a serie speciale), n. 20 del 13 marzo 2012, veniva indetto un concorso per l'ammissione di 58 giovani al 12o corso allievi ufficiali in ferma prefissata, ausiliari del ruolo normale della Marina militare;

il 5 aprile 2012, già prima del termine di scadenza di presentazione della domanda di partecipazione (12 aprile 2012), l'ispettorato delle scuole della Marina militare, con lettera n. MD MISCLRO 0003312 chiedeva, tra l'altro, la riduzione da cinquantotto a quaranta dei posti di cui all'articolo 1, comma 1 del citato bando di concorso, con la cancellazione dei 4 posti previsti per il Corpo di stato maggiore, degli 8 posti previsti per il Corpo del genio navale e dei 6 posti previsti per il Corpo sanitario militare marittimo, lasciando immutati i 40 posti per il Corpo delle capitanerie di porto:

il 27 aprile 2012, senza ulteriori comunicazioni, venivano pubblicate le date delle prove scritte da tenersi ad Ancona;

nei giorni del 7, 8, 9 e 30 maggio 2012, a più di un mese dalla richiesta di riduzione dei posti, le prove scritte venivano espletate regolarmente nella sede del centro di selezione della Marina militare di Piano S. Lazzaro, via delle Palombaro 3, Ancona;

il 17 maggio 2012, veniva pubblicato su internet l'esito delle prove scritte e della graduatoria provvisoria;

nella medesima data del 17 maggio, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, per il tramite dello Stato maggiore della marina, con lettera n. 0045784, chiedeva di azzerare anche i quaranta posti previsti per il Corpo delle capitanerie di porto;

il 12 giugno 2012, veniva pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (n. 45) la revoca del citato bando di concorso, dunque dopo aver espletato la fase più rilevante e dispendiosa delle prove scritte;

la vicenda presenta tratti di singolarità:

come si è visto, il 5 aprile 2012 si chiede una riduzione dei posti a concorso. Fin qui, niente di anomalo se non l'assenza di qualsiasi comunicazione, visto l'espletamento delle prove scritte ad oltre un mese dalla data in questione;

il 17 maggio, contestualmente alla pubblicazione degli esiti delle prove scritte, si aggiunge però una richiesta di cancellazione di tutti i posti messi a concorso. È lecito chiedersi, quantomeno, cosa sia cambiato rispetto alla situazione di fatto che ha imposto una prima richiesta di riduzione dei posti. D'altra parte, sarebbe stato opportuno, ad avviso dell'interrogane, ritardare le prove scritte, in attesa di un assestamento. L'amministrazione non ha ritenuto di accedere a questa soluzione, visto che, in data 27 aprile 2012, provvedeva a fissare le date per le prove scritte del concorso per 58 allievi ufficiali in ferma prefissata e successivamente, revocava il bando con un atto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 giugno 2012, ponendo nel nulla l'intero iter procedimentale già espletato -:

se le attività dell'amministrazione siano state conformi a parametri di legittimità e se non si debbano individuare responsabilità anche di natura amministrativa a carico di coloro i quali hanno promosso l'iter concorsuale;

se non ritenga opportuno, per evitare un contenzioso amministrativo con risarcimento di danno, revocare lo stesso atto di revoca e definire un nuovo atto di ripristino delle procedure finali concorsuali, con la salvaguardia della graduatoria provvisoria. (5-07254)