Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-07239
presentata da
ANTONINO FOTI
martedì 3 luglio 2012, seduta n.659
ANTONINO FOTI, CAZZOLA e PELINO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
l'articolo 1 della legge n. 183 del 2010 ha riaperto il termine per l'esercizio della delega di cui alla legge n. 247 del 2007, al fine di concedere ai lavoratori dipendenti impegnati in lavori particolarmente usuranti il diritto al pensionamento anticipato con requisiti inferiori a quelli previsti per la generalità dei lavoratori dipendenti;
tale norma ha portato all'emanazione del decreto legislativo n. 67 del 2011, che contiene: la lista dei lavoratori addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, per i quali si applicano le deroghe pensionistiche suddette; le modalità di presentazione della domanda per l'accesso al beneficio; il meccanismo di salvaguardia; le modalità attuative; gli obblighi di comunicazione; le disposizioni sanzionatone; la copertura finanziaria;
la riforma pensionistica adottata dal Governo in carica ha irrigidito, ritardandoli, anche per i soggetti impiegati nei lavori «usuranti», i requisiti di accesso al pensionamento, penalizzando una categoria di lavoratori già ampiamente provata;
come già richiesto con l'interrogazione n. 5-07112, a prima firma Damiano, presentata il 19 giugno 2012, appare pertanto indispensabile conoscere i dati ufficiali relativi al numero di soggetti rientranti nella categoria di lavoratori impiegati in lavori particolarmente usuranti e faticosi, per poter fare il punto sulla situazione che si è venuta a determinare -:
quali siano i dati relativi al numero di soggetti rientranti nelle categorie di lavoratori addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, di cui al decreto legislativo n. 67 del 2011, specificando quanti lavoratori, rientranti in tali categorie, abbiano effettivamente avuto accesso anticipato al trattamento pensionistico. (5-07239)