ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07233

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 659 del 03/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/07/2012

SOLLECITO IL 22/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07233
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
martedì 3 luglio 2012, seduta n.659

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

gli scienziati e gli esperti della Federation of american scientists hanno redatto una mappa divisa tra zone «rosse» e «aree bianche», dove le «zone rosse» sono quelle in cui sono presenti centri impegnati su virus e malattie contagiose;

in Italia risultano esserci due centri, a Milano e a Roma: il polo ospedaliero «Luigi Sacco», centro di riferimento nazionale dove sono arrivate, per esempio, le polveri sospette recapitate al Presidente del Consiglio sotto Natale, e le buste ricevute da Equitalia e dove vengono analizzate le persone potenzialmente considerate sospette rispetto a nuovi virus; l'Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani, fiore all'occhiello per la diagnosi e presidio di sicurezza per tutti i nuovi virus;

detti centri e laboratori scientifici risultano impegnati nel non facile compito di debellare e diagnosticare malattie rare, nuovi virus, casi dubbi, come negli anni sono stati la Sars, l'antrace, e ogni pericolo di bioterrorismo da verificare - rapidamente e in totale sicurezza - sul campo;

nel caso dei laboratori italiani, sono classificati «livello 4» quelli che trattano i virus più pericolosi o emergenti;

gli agenti che possono essere trattati nelle citate strutture sono, per esempio Ebola, vaiolo, febbre emorragica della Crimea e del Congo -:

quali misure, accorgimenti e protocolli siano stati adottati per garantirsi da possibili rischi per la salute e l'incolumità del personale che lavora in quelle strutture e le popolazioni residenti. (5-07233)