ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07232

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 659 del 03/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/07/2012

SOLLECITO IL 22/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07232
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
martedì 3 luglio 2012, seduta n.659

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della salute, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino nella sua edizione del 26 giugno 2012, in una parte della Campania, e in particolare l'agro aversano, le farmacie comunali sarebbero diventate «la nuova frontiera dell'investimento» da parte di clan della camorra;

il presidente dell'ordine dei farmacisti di Caserta Ferdinando Foglia ha trasmesso due note che valgono come esposti e che portano la data del 26 aprile e del 6 giugno;

nel primo esposto si fa riferimento ad accordi di collaborazione con la Guardia di finanza per la segnalazione di «istituzioni di nuove farmacie o di trasferimenti di altre già esistenti sul territorio», un'intesa maturata dopo l'allarme dei «Liberi farmacisti campani» e di Federfarma, che avevano segnalato già un anno e mezzo fa «strani movimenti di compravendita per le farmacie e i laboratori di analisi», ipotizzando che nascondessero operazioni di riciclaggio;

detto sospetto risulterebbe confermato da quanto emerso da indagini della direzione distrettuale antimafia napoletana, secondo la quale la camorra starebbe investendo nel settore delle farmacie, e avrebbe già rastrellato punti vendita e licenze in Sicilia e in Campania;

le due farmacie cui si fa riferimento negli esposti sono quelle di Sant'Arpino e San Marcellino, acquisite dai comuni, esercitando, come prevede la legge, il diritto di prelazione al momento dell'istituzione, da parte della regione, di una nuova farmacia;

il presidente Foglia, a proposito di quella in allestimento a Sant'Arpino, e affidata in gestione alla Inco.Farma Spa, ha chiesto alla regione e alla procura di verificare se siano o meno stati rispettati i termini relativi alla prelazione, fatto su cui, evidentemente, l'Ordine nutre dubbi;

a proposito della farmacia di San Marcellino, data in gestione a un privato attraverso un concorso contestato da altri farmacisti della zona, il presidente Foglia chiede di conoscere la ragione di tanta fretta, «visto che tra meno di un mese ci sarà il concorso per l'affidamento delle farmacie campane, e chi abbia interesse ad aggirare la prossima graduatoria» -:

di quali elementi disponga in relazione a quanto esposto in premessa;

quali iniziative, per quanto di competenza, intendano adottare o promuovere in ordine al grave sospetto che clan della camorra e della criminalità organizzata abbiano esteso, o stiano estendendo i loro «tentacoli» su farmacie comunali, così come adombrato nel citato esposto del presidente Foglia, che fa esplicito riferimento ad assegnazioni sospette e procedure irregolari nell'agro versano.(5-07232)