ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07168

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 653 del 20/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: DE PASQUALE ROSA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/06/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07168
presentata da
ROSA DE PASQUALE
mercoledì 20 giugno 2012, seduta n.653

DE PASQUALE. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

l'apprendimento lungo tutto il corso della vita il «lifelong learning» ha un ruolo centrale nell'ambito delle strategie per la crescita e l'occupazione, per la trasformazione del Welfare e per la cittadinanza attiva;

la crisi che vive oggi il nostro Paese spinge fuori dal mercato del lavoro molti lavoratori che esprimono di conseguenza bisogni di formazione per un nuovo reinserimento e una riqualificazione professionale;

a questo si aggiungono le difficoltà di inserimento di un numero sempre più crescente di immigrati regolari nel nostro Paese, circa 5 milioni, per i quali l'apprendimento della lingua italiana costituisce un presupposto fondamentale per favorirne la piena integrazione;

in sede di discussione dello schema di decreto del Presidente della Repubblica recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo-didattico dei centri di istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali (atto n. 194), l'interrogante ha espresso un parere fortemente negativo in considerazione del fatto che l'impianto dello schema risultava privo del necessario respiro strategico richiesto dall'Europa e, soprattutto fortemente limitato dai vincoli imposti dai drastici tagli lineari stabiliti con l'articolo 64 del decreto-legge n. 112 del 2008 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, che comportano, per il settore dell'istruzione per gli adulti, un taglio agli organici del personale di ben 2.097 unità, con una ricaduta drammaticamente negativa sulla quantità e qualità dell'offerta formativa assicurata fin qui dai centri territoriali permanenti e dai corsi serali;

inoltre, il parere votato in Commissione ha posto tra le condizioni quella di prorogare al 31 agosto 2013 il termine per la cessazione del previgente ordinamento;

oggi, anche in virtù del nuovo quadro politico che si è venuto a delineare, l'interrogante valuta positivamente l'inserimento nel disegno di legge «sulla riforma del mercato del lavoro» in discussione alla Camera, di uno specifico capitolo dedicato all'apprendimento permanente e alla definizione di linee guida «per la costruzione in modo condiviso con le Regioni e le autonomie locali, di sistemi integrati territoriali collegati organicamente alle strategie per la crescita economica, accesso al lavoro dei giovani, riforma del welfare, invecchiamento attivo, esercizio della cittadinanza attiva, anche da parte degli immigrati» (articoli 66-67);

altresì, l'Unione europea, con la nuova strategia «Europa 2020», finalizzata a superare la crisi e a preparare l'economia ad affrontare le sfide del prossimo decennio, ha individuato tre motori per la crescita: la crescita intelligente (promuovere la conoscenza, l'innovazione, l'istruzione e la società digitale); la crescita sostenibile; la crescita inclusiva; per essere in linea con le indicazioni dell'Unione europea, come previsto dall'accordo tra Governo, regioni, province, comuni e comunità montane, approvato dalla Conferenza unificata il 2 marzo 2000, sarebbe necessario costruire nel nostro Paese un «sistema integrato di istruzione, formazione e lavoro, con gli obiettivi prioritari di recuperare i bassi livelli di istruzione e formazione, quale premessa per lo sviluppo formativo e l'inserimento lavorativo; di offrire opportunità educative ai cittadini adulti per l'acquisizione di conoscenze e di competenze funzionali di base nei diversi campi per il pieno esercizio del diritto di cittadinanza» -:

se il Ministro interrogato, non ritenga opportuno, anche in coerenza con le norme inserite nella riforma del mercato del lavoro, varare, in vista del termine del 31 agosto 2013 per la cessazione del previgente ordinamento, un provvedimento che vada nella direzione della nuova strategia «Europa 2020», finalizzata a superare la crisi e a preparare l'economia ad affrontare i reali fabbisogni del nostro Paese e che di conseguenza non penalizzi la qualità e la quantità dell'istruzione degli adulti, dei corsi serali e della formazione lungo tutto l'arco della vita. (5-07168)