ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07144

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 652 del 19/06/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/16323
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 19/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/06/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07144
presentata da
MAURIZIO TURCO
martedì 19 giugno 2012, seduta n.652

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri, al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


dal giorno 23 maggio il signor Paolo Gabriele è ristretto in una cella dello Stato Città del Vaticano;



la notizia è stata data sabato 26 maggio dal direttore della Sala stampa della Santa sede che ha dichiarato per la prima volta ufficialmente: «Confermo che la persona arrestata mercoledì sera per possesso illecito di documenti riservati, rinvenuti nella sua abitazione in territorio vaticano, è il signor Paolo Gabriele, che rimane tuttora in stato di detenzione»;


nello stesso giorno, non appena appresa detta notizia il primo firmatario del presente atto, a mezzo fax, scriveva al direttore centrale per i servizi agli italiani all'estero del Ministero degli affari esteri, Francesco Saverio Nisio e all'ambasciatore della Repubblica italiana presso la Santa Sede, Francesco Maria Greco, segnalando che da notizie di stampa si era appreso che un cittadino italiano era stato arrestato e si invitavano «pertanto ad agire con la massima urgenza al fine di rendere visita al detenuto», comunicazione rimasta senza riscontro alcuno;


la comunicazione era dettata anche dal fatto che nello Stato della Città del Vaticano «La forma di governo è la monarchia assoluta», che il «Sovrano dello Stato della Città del Vaticano, ha la pienezza dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario» e che «In qualunque causa civile o penale ed in qualsiasi stadio della medesima, il Sommo Pontefice può deferirne l'istruttoria e la decisione ad una particolare istanza, anche con facoltà di pronunciare secondo equità e con esclusione di qualsiasi ulteriore gravame.» (articoli 1 e 16 della nuova legge fondamentale dello Stato della Città del Vaticano) -:


se sia confermato che il signor Paolo Gabriele abbia la cittadinanza italiana e se abbia una seconda cittadinanza;


se ed eventualmente quando lo Stato Città del Vaticano, nei modi e nelle forme previste, abbia informato le autorità italiane dell'arresto di un cittadino italiano;


quali iniziative di competenza abbia assunto il direttore centrale per i servizi agli italiani all'estero del Ministero degli affari esteri, e/o l'ambasciatore della Repubblica italiana presso la Santa Sede. (5-07144)