ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07104

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 651 del 18/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: GOISIS PAOLA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 18/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 18/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/06/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07104
presentata da
PAOLA GOISIS
lunedì 18 giugno 2012, seduta n.651

GOISIS e RIVOLTA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

la classe di concorso 60/A scienze naturali, chimica, geografia e microbiologia ha consentito, fino ad oggi, ai docenti che sono stati assunti a tempo indeterminato di insegnare le seguenti discipline:

a) scienze naturali in tutti i tipi di liceo (biologia, chimica e geografia astronomica);

b) scienze della Terra e biologia in tutti i tipi di liceo, in tutti i professionali e in tutti i tipi di istituti tecnici;

c) scienze della natura (disciplina che accorpa in un insegnamento integrato scienze della terra e biologia) nel biennio di tutti gli istituti tecnici commerciali (Igea, Mercurio, Erica e altro cioè in tutte le sperimentazioni);

d) scienza della materia (disciplina che accorpa in un unico insegnamento integrato fisica e chimica) nel biennio di tutti gli istituti tecnici commerciali (Igea, Mercurio, Erica, e altro cioè in tutte le sperimentazioni dei vecchi istituti commerciali). Il decreto istitutivo delle suddette sperimentazioni ha attribuito questo insegnamento non solo alla classe 60/A ma anche alle classi di concorso 38/A (fisica) e 13/A (chimica) e perciò furono definite classi di concorso atipiche (OM 332 del 1996);
e) geografia antropica, regionale ed economica negli istituti tecnici commerciali fino alla classe quinta;

f) geografia antropica e regionale negli istituti tecnici per geometri nel biennio; chimica e merceologia nella «vecchia ragioneria» cioè nei tecnici commerciali prima dell'introduzione di tutte le già citate sperimentazioni (Igea, Erica, Mercurio etc.), fino alla classe terza;

g) chimica nelle sperimentazioni degli istituti nautici fino alla classe terza e quarta;

lo schema di revisione delle classi di concorso prevede che i docenti di scienze naturali della classe 60/a nel biennio dei nuovi istituti tecnici del settore economico (indirizzo marketing, finanza e altro e turismo) non potranno più insegnare né fisica né chimica né geografia mentre negli istituti tecnologici che assorbono i vecchi istituti nautici non potranno più insegnare chimica;

nelle more del passaggio dal precedente sistema a quello in via di approvazione, durante il quale l'accesso alle cattedre dipenderà progressivamente dal percorso di formazione iniziale del docente, le professionalità acquisite in anni di servizio, e le competenze accertate con le abilitazioni all'insegnamento conseguite a seguito di un pubblico concorso, costituiscono requisito da considerare prevalente nel momento della ridefinizione dei titoli d'accesso agli insegnamenti in base alle nuove classi di concorso;

la denominazione dell'attuale classe di concorso A060 (scienze naturali, chimica, geografia, fitopatologia ed entomologia agraria e microbiologia) indica che i docenti ad essa appartenenti hanno sostenuto un esame di abilitazione, che ha accertato la loro competenza all'insegnamento di tutte le materie indicate;

per molti anni, i docenti abilitati nella A060 hanno insegnato «geografia» negli istituti tecnici commerciali e per geometri. Attualmente, la disciplina «geografia» torna ad essere insegnata nel primo biennio degli istituti tecnici del settore economico e le indicazioni che la caratterizzano corrispondono a una preparazione in contenuti e didattica che sicuramente è in possesso dei docenti della classe di concorso A060;

al riguardo si sottolinea che nelle linee guida per i nuovi istituti tecnici, l'insegnamento di geografia condivide con le scienze integrate la competenza «Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità» e riguarda abilità e conoscenze trattate nelle discipline fino ad ora insegnate dagli abilitati nella A060: interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle anche con l'uso di strumenti informatici; analizzare il rapporto uomo-ambiente; riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e sviluppo di un territorio; riconoscere l'importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità; riconoscere gli aspetti fisico-ambientali dell'Italia, dell'Europa e degli altri continenti; reticolato geografico, vari tipi di carte; formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali; classificazione dei climi e ruolo dell'uomo nei cambiamenti climatici e microclimatici; sviluppo sostenibile: inquinamento, biodiversità; caratteristiche fisico-ambientali relative a Italia, Europa, continenti extraeuropei;

negli ex istituti tecnici commerciali (indirizzi IGEA, ERICA ed altre sperimentazioni) la disciplina scienza della materia è stata affidata, sino ad ora, anche ai docenti appartenenti alla classe di concorso A060, essendo la finalità di questo insegnamento non tanto quella di trasmettere contenuti specifici della chimica e della fisica, quanto quella di accostare lo studente alla metodologia scientifico-sperimentale, che costituisce un habitus mentale produttivamente trasferibile ad altri contesti. L'articolazione della cattedra di scienze in «scienze della natura e scienza della materia» ha in questi anni permesso al docente dell'A060 degli istituti tecnici commerciali di addestrarsi all'integrazione delle scienze, di muoversi in questo campo di saperi soffermandosi maggiormente sulla contestualizzazione dei concetti che sugli aspetti tecnici dei temi affrontati; tale competenza appare ora perfettamente adatta a inserirsi nell'intero «spettro» delle Scienze Integrate e non solo, poiché proprio l'aver superato la frammentarietà disciplinare dei saperi gli consente di potersi agevolmente impegnare in una didattica laboratoriale, «per problemi» e «per progetti»;

le nuove discipline scienze integrate (chimica) e scienze integrate (fisica) prevedono competenze, abilità e conoscenze comuni a quelle previste per scienza della materia. Tali discipline, negli indirizzi degli istituti tecnici e professionali in cui hanno un monte ore pari a 66/anno, non sono propedeutiche alle materie del successivo triennio, ovvero strumentali all'indirizzo, ma sono indirizzate all'acquisizione da parte degli alunni di una alfabetizzazione scientifica di base. Esse possono quindi essere adeguatamente affrontate da docenti appartenenti alla A060;

bisognerebbe impedire ingiustificate diversità di trattamento tra i docenti appartenenti alla stessa area culturale;

ritenendo che per risparmiare e rendere più efficace la pubblica amministrazione, la soluzione più efficiente e più logica per tutti (insegnanti che mantengono la titolarità nella propria scuola e continuità didattica per gli alunni) sarebbe quella di attribuire le citate discipline a più classi di concorso, anche al fine di evitare contenziosi da parte della classe A060, con gravi ripercussioni a danno della classe di concorso (A013) che, così come attualmente predisposto nel nuovo ordinamento, non può trovare sbocchi professionali in altre scuole (licei) in cui è previsto l'insegnamento della chimica -:

se non ritenga opportuno affidare l'insegnamento della disciplina «geografia», insegnata negli istituti tecnici del settore economico dalla classe di concorso A039, anche ai docenti già abilitati nella attuale classe di concorso A060, almeno fino ad esaurimento;

se non ritenga di valutare altresì l'opportunità di affidare «almeno fino ad esaurimento» anche ai docenti già abilitati nella classe A060 gli insegnamenti di scienze integrate (chimica) e scienze integrate (fisica), almeno in tutti gli indirizzi del settore economico degli istituti tecnici e del settore servizi degli istituti professionali in cui queste discipline abbiano un monte ore pari a 66/anno. (5-07104)