MONTAGNOLI e BITONCI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
la crisi economica internazionale che in questi ultimi anni sta colpendo il sistema produttivo italiano ha avuto conseguenze molto pesanti per tutte quelle migliaia di aziende del territorio, da Nord a Sud, che per decenni hanno garantito lo sviluppo economico del nostro Paese;
tra gli effetti sociali manifestatesi con la crisi, non si possono non considerare le decine di suicidi di imprenditori che, tra il 2010 ed il 2012, e soprattutto nel Nord-Est del Paese, hanno deciso di togliersi la vita perché non in grado di pagare i propri debiti, riscuotere i propri crediti, molte volte dalla pubblica amministrazione, o accedere ai mutui, necessari per poter investire nuove risorse nell'azienda saldando, al contempo, le proprie passività;
organi di stampa nazionali (Italia Oggi del 13 giugno 2012 e Libero del 14 giugno 2012) riportano la notizia secondo la quale da pochi giorni è operativa la possibilità di chiedere mutui senza ipoteca alla nuova Banca del mezzogiorno che sostiene le piccole e media imprese del meridione, ovvero quelle con sede legale nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, secondo due diverse modalità di linee del credito;
le misure di sostegno consistono nella erogazione di finanziamenti, diversificati sulla tipologia di azienda, in tempi molto rapidi e con tassi di interessi assolutamente convenienti, soprattutto se raffrontati a quelli di altri istituti e contingentemente alla situazione economica, compresi tra il 4 per cento e 8 per cento -:
se non si ritenga opportuno assumere iniziative urgenti, in virtù della difficile situazione economica e finanziaria nella quale si ritrovano le migliaia di aziende del Nord, per incentivare anche gli istituti di credito del Nord Italia ad erogare finanziamenti agevolati alle imprese del territorio. (5-07098)