ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07090

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 650 del 14/06/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/16568
Abbinamenti
Atto 5/07093 abbinato in data 06/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: COSCIA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 14/06/2012
Stato iter:
06/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/08/2012
Resoconto ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 06/08/2012
Resoconto COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/06/2012

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 14/06/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 06/08/2012

DISCUSSIONE IL 06/08/2012

SVOLTO IL 06/08/2012

CONCLUSO IL 06/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07090
presentata da
MARIA COSCIA
giovedì 14 giugno 2012, seduta n.650

COSCIA e DE PASQUALE. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

da notizie apprese dalla stampa risulta che cinque bambini iscritti alla prima elementare dell'Istituto comprensivo «Giulio Tifoni» di Pontremoli in provincia di Massa sono stati bocciati per «non aver raggiunto gli obiettivi minimi del programma ministeriale»;

tra i cinque bambini ci sono anche un disabile e tre stranieri;

la scuola Giulio Tifoni era stata oggetto di una sentenza del Tar di Firenze che aveva imposto lo sdoppiamento delle classi definite «pollaio»;

il Comitato dei genitori delle scuole di Pontremoli assistito dall'avvocato Giuseppe Romeo del Codacons era ricorso al Tar per chiedere una classe in più rispetto alle due prime composte rispettivamente da 29 e 30 bambini;

tuttavia, i bambini bocciati erano iscritti a classi che superavano il limite predisposto dalla legge vigente -:

se non ritenga opportuno affrontare il problema del sovraffollamento delle classi e avviare un'ispezione immediata per conoscere le ragioni che hanno spinto gli insegnanti, contro ogni principio pedagogico di ragionevolezza e buon senso, alla bocciatura di cinque bambini di sei anni iscritti alla prima elementare che si prevede debba, in primo luogo, garantire uguali opportunità di apprendimento e di successo scolastico a tutti i bambini di quell'età. (5-07090)