ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07082

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 649 del 13/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: MURER DELIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/06/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07082
presentata da
DELIA MURER
mercoledì 13 giugno 2012, seduta n.649

MURER. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

negli ultimi quindici anni, il servizio sanitario nazionale ha garantito in maniera diffusa una importante indagine di prevenzione sui neonati, in grado di anticipare l'insorgenza di patologie dell'udito;

si tratta di un esame uditivo in neonatologia che accertava, in tempo utile, problemi o dubbi sullo stato di salute dell'udito del bambino; in molti casi i piccoli venivano richiamati per accertamenti di secondo livello;

tale esame ha consentito in alcune circostanze la scoperta precoce di problemi e l'avvio tempestivo di interventi di riabilitazione o di impiantistica;

da questo mese, tale procedura risulta sospesa, per cause finanziarie, in molte strutture sanitarie di vari territori; in particolare, giungono segnalazioni in questo senso dal reparto di otorino e pediatria dell'ospedale di Mestre, Venezia, nella regione Veneto;

con la soppressione di questo esame preventivo, si tornerà a scoprire la sordità a 3/4 anni di vita del bambino, quando i primi segnali reattivi possono mettere in allarme, in un momento, però, che potrebbe risultare già in ritardo per interventi tempestivi;

la soppressione di questo esame preventivo rischia di mettere in discussione l'impianto stesso del servizio sanitario nazionale che fissa, come linea fondamentale, quella delle prevenzione, soprattutto per la neonatologia e per una patologia come quella uditiva, su cui tanti dibattiti si sono aperti, e tutti segnalando la necessità di interventi preventivi e tempestivi -:

se sia a conoscenza di quanto sopra esposto;

se risulti che questa e altre indagini preventive siano state soppresse per cause finanziarie;

se non ritenga di avviare a tale riduzione degli strumenti di prevenzione per patologie dove l'intervento tempestivo può essere decisivo;

se il Governo intenda, nell'ambito delle sue competenze e nel rispetto di quelle regionali, intervenire per garantire sul territorio nazionale la prevenzione come strumento centrale del servizio sanitario.(5-07082)