PES. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
in data 30 aprile 2012 la società S.E.V.A. s.r.l, con sede a Gresson, ha presentato un'istanza al compartimento marittimo di Porto Torres relativa ad una concessione demaniale cinquantennale per la realizzazione di una centrale eolica off shore nel golfo dell'Asinara;
tale centrale risulta composta da 28 torri eoliche (generatori Siemens) alte 90 metri sopra il pelo dell'acqua (oltre all'altezza non conosciuta sotto il pelo dell'acqua, rapportata alle profondità marine);
le torri sono sistemate in quattro file parallele orientate nord ovest-sud est (distanza 600 metri fra loro), con una potenza massima di 100,8 megawatt (3,6 megawatt per torre eolica), tre cavi di collegamento tra gli aerogeneratori e la cabina di trasformazione elettrica a terra, un cavo interrato verso il sistema di trasmissione aerea dell'energia elettrica, rete elettrica interrata di collegamento con la cabina di trasformazione primaria Terna spa per la rete di distribuzione nazionale;
l'area interessata occupa 2.845.908 metri quadrati nel mare davanti al litorale compreso tra i comuni di Porto Torres e Sassari;
l'impianto si trova davanti a siti di importanza comunitaria (Asinara, Pilo e Casaraccio) e zone di protezione speciale (Asinara);
il luogo interessato è a forte vocazione turistica e la realizzazione dell'impianto avrebbe delle ricadute pesanti sull'economia locale;
in Sardegna attualmente vi sono 27 centrali eoliche (453 megawatt di potenza);
34 sono in attesa di autorizzazione;
se queste ultime fossero realizzate, si giungerebbe a 61 parchi eolici con 1.264 megawatt di potenza;
ad oggi l'Isola è del tutto autonoma rispetto alla rete nazionale, può contare infatti sulla potenza installata di circa 2.200 megawatt pur impiegando ogni giorno di solito 1.730 (la notte 1.300);
con il potenziamento via cavo (SAPEI e SACOI) fra la Sardegna e la penisola non potranno essere esportati più di 1.000 megawatt;
in data 1
o giugno le associazioni ecologiste Gruppo d'intervento giuridico, Amici della terra e Lega per l'abolizione della caccia hanno presentato al direttore del compartimento marittimo di Porto Torres un atto di opposizione al rilascio della concessione demaniale marittima per la realizzazione della centrale eolica off shore;
l'atto di opposizione è stato inviato per conoscenza, anche al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, all'assessorato regionale della difesa dell'ambiente, al servizio regionale valutazione impatti, ai comuni di Porto Torres, Sassari e Stintino, all'ente parco nazionale dell'Asinara -:
se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa;
se non si ritenga opportuno intervenire per garantire la tutela paesaggistica di zone di particolare pregio, quale è il golfo dell'Asinara. (5-07064)