ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07040

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 646 del 07/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: MARINELLO GIUSEPPE FRANCESCO MARIA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 07/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 07/06/2012
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 07/06/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/06/2012

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 18/06/2012

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07040
presentata da
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO
giovedì 7 giugno 2012, seduta n.646

MARINELLO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

con l'articolo 5 della manovra «Monti» (decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011) sono state introdotte norme di modifica dell'attuale regime relativo all'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) per la concessione di agevolazioni fiscali e benefici assistenziali; la misura è volta a conseguire risparmi destinati ad incrementare le risorse per le politiche sociali ed assistenziali;

la norma prevede di «adottare una definizione di reddito disponibile che includa la percezione di somme, anche se esenti da imposizione fiscale, e che tenga conto delle quote di patrimonio e di reddito dei diversi componenti della famiglia nonché dei pesi dei carichi familiari», con l'intento di «individuare le agevolazioni fiscali e tariffarie nonché le provvidenze di natura assistenziale che, a decorrere dal 1o gennaio 2013, non possono essere più riconosciute ai soggetti in possesso di un ISEE superiore alla soglia individuata»;

la norma, considerato che il decreto relativo, allo stato attuale, non risulta ancora emanato, ha sollevato vasti clamori nel mondo della disabilità, soprattutto perché l'indennità di accompagnamento viene considerata reddito disponibile;

un ulteriore problema, sollevato dalle associazioni di settore, riguarda il fatto che, in caso di separazione dal coniuge, l'assegno di mantenimento non venga considerato in detrazione del reddito disponibile;

giova osservare che la condizione di separazione aggrava ulteriormente la condizione del disabile, in quanto lo priva del sostegno dei familiari che abitualmente (e gratuitamente) lo sostengono nei compimenti degli atti quotidiani -:

se non ritenga opportuno, in sede di attuazione dell'articolo 5 del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, considerare in riduzione del reddito disponibile, a fini ISEE, l'assegno di mantenimento erogato al coniuge dal soggetto percettore delle prestazioni in corso di revisione.
(5-07040)