ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07024

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 645 del 06/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: DAMIANO CESARE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2012
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2012
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2012
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2012
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2012
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/06/2012
Stato iter:
12/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/07/2012
Resoconto MARTONE MICHEL ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 12/07/2012
Resoconto DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/06/2012

DISCUSSIONE IL 12/07/2012

SVOLTO IL 12/07/2012

CONCLUSO IL 12/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07024
presentata da
CESARE DAMIANO
mercoledì 6 giugno 2012, seduta n.645

DAMIANO, BERRETTA, BOCCUZZI, GNECCHI, CODURELLI, MADIA e MATTESINI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

Oerlikon Graziano è una multinazionale svizzera, gli stabilimenti italiani sono specializzati nel settore automotive e precisamente ingranaggi (trasmissioni);

lo stabilimento Oerlikon Graziano di Garessio (Cuneo) è uno dei sette stabilimenti presenti in Italia che in tutto danno lavoro a 2.300 dipendenti;

nel 2009 il gruppo attivò un piano di ristrutturazione che comportò la messa in mobilità di complessivamente 400 persone su 2.600 addetti e nel 2010 e la chiusura dello stabilimento di Cento (Ferrara);

la situazione di crisi aziendale della Oerlikon Graziano risulta essere legata ai costi fissi troppo elevati, in un'azienda peraltro sana;

il piano industriale comunicato nel 2012 alle organizzazioni sindacali prevede il trasferimento di importanti attività produttive in India, che secondo l'intenzione del gruppo diventerebbe il centro di eccellenza produttiva mondiale;

pertanto la Oerlikon ha preannunciato la vendita (cessione) di uno stabilimento e il trasferimento di tutti i lavoratori al gruppo Parital di Bologna e precisamente lo stabilimento di Porretta (Bologna) 240 dipendenti e la chiusura dello stabilimento di Garessio con conseguente trasferimento di tutto il personale (84 addetti) ad altri stabilimenti del Piemonte (Cascine Vica, Sommariva Perno, Cervere);

a fronte del pericolo della chiusura dello stabilimento il sindaco di Garessio ha offerto delle agevolazioni all'azienda, come l'esenzione dalla tassa Imu e l'installazione gratuita di un impianto fotovoltaico, così da abbassare quei costi fissi che tanto creano problemi;

l'azienda ha risposto negativamente a questa offerta, decisione scaturita da un progetto industriale che prevede la delocalizzazione del lavoro all'estero e la volontà di chiudere lo stabilimento di Garessio trasferendo le commesse in parte negli stabilimenti di Sommariva Perno, Cervere e Cascine Vica e in parte in India, dove sono già stati trasferiti dei macchinari;

nella fabbrica garessina lavorano 84 operai che, secondo l'azienda, verranno trasferiti negli altri stabilimenti del gruppo: in questo caso questi lavoratori sarebbero costretti a fare svariati chilometri per raggiungere il nuovo posto di lavoro -:

quali azioni intenda attuare il Governo per arginare questa situazione dove il problema più importate risulta essere quello della sopravvivenza della Valle Tanaro, già martoriata dalla chiusura di aziende minori, e che, nel caso di chiusura della Oerlikon Graziano, graverebbe sull'economia della valle con gravi e prevedibili conseguenze;

come il Governo preveda di attuare i dettami della nostra Costituzione che riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto e che ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. (5-07024)