DAMIANO, BERRETTA, BOCCUZZI, GNECCHI, CODURELLI, MADIA e MATTESINI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
Oerlikon Graziano è una multinazionale svizzera, gli stabilimenti italiani sono specializzati nel settore automotive e precisamente ingranaggi (trasmissioni);
lo stabilimento Oerlikon Graziano di Garessio (Cuneo) è uno dei sette stabilimenti presenti in Italia che in tutto danno lavoro a 2.300 dipendenti;
nel 2009 il gruppo attivò un piano di ristrutturazione che comportò la messa in mobilità di complessivamente 400 persone su 2.600 addetti e nel 2010 e la chiusura dello stabilimento di Cento (Ferrara);
la situazione di crisi aziendale della Oerlikon Graziano risulta essere legata ai costi fissi troppo elevati, in un'azienda peraltro sana;
il piano industriale comunicato nel 2012 alle organizzazioni sindacali prevede il trasferimento di importanti attività produttive in India, che secondo l'intenzione del gruppo diventerebbe il centro di eccellenza produttiva mondiale;
pertanto la Oerlikon ha preannunciato la vendita (cessione) di uno stabilimento e il trasferimento di tutti i lavoratori al gruppo Parital di Bologna e precisamente lo stabilimento di Porretta (Bologna) 240 dipendenti e la chiusura dello stabilimento di Garessio con conseguente trasferimento di tutto il personale (84 addetti) ad altri stabilimenti del Piemonte (Cascine Vica, Sommariva Perno, Cervere);
a fronte del pericolo della chiusura dello stabilimento il sindaco di Garessio ha offerto delle agevolazioni all'azienda, come l'esenzione dalla tassa Imu e l'installazione gratuita di un impianto fotovoltaico, così da abbassare quei costi fissi che tanto creano problemi;
l'azienda ha risposto negativamente a questa offerta, decisione scaturita da un progetto industriale che prevede la delocalizzazione del lavoro all'estero e la volontà di chiudere lo stabilimento di Garessio trasferendo le commesse in parte negli stabilimenti di Sommariva Perno, Cervere e Cascine Vica e in parte in India, dove sono già stati trasferiti dei macchinari;
nella fabbrica garessina lavorano 84 operai che, secondo l'azienda, verranno trasferiti negli altri stabilimenti del gruppo: in questo caso questi lavoratori sarebbero costretti a fare svariati chilometri per raggiungere il nuovo posto di lavoro -:
quali azioni intenda attuare il Governo per arginare questa situazione dove il problema più importate risulta essere quello della sopravvivenza della Valle Tanaro, già martoriata dalla chiusura di aziende minori, e che, nel caso di chiusura della Oerlikon Graziano, graverebbe sull'economia della valle con gravi e prevedibili conseguenze;
come il Governo preveda di attuare i dettami della nostra Costituzione che riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto e che ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. (5-07024)