ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06963

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 641 del 30/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: LOVELLI MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/05/2012


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 30/05/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/05/2012

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 12/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-06963
presentata da
MARIO LOVELLI
mercoledì 30 maggio 2012, seduta n.641

LOVELLI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

«Assicuro che l'andamento della situazione verrà costantemente monitorato, tenuto conto anche del fatto che il trasporto pubblico locale è uno dei problemi cui questo Governo presta maggiore attenzione». Con queste parole, il 20 marzo 2012, il Sottosegretario per le infrastrutture e i trasporti Guido Improta, rispondeva in IX Commissione trasporti all'interrogazione n. 5-05955 presentata dall'interrogante, riguardo alle numerose criticità riscontrate nei primi mesi dell'anno dai pendolari della linea ferroviaria che collega il Basso Piemonte a Milano;

le criticità denunciate dai pendolari nei collegamenti con il capoluogo lombardo, nella risposta alla precedente interrogazione, pur essendo state verificate sia dal rappresentante dell'Esecutivo, che dalla stessa società che gestisce i collegamenti ferroviari Novi Ligure-Milano, Trenord, venivano giustificate sulla base «dell'eccezionale emergenza meteo che ha spesso causato difficoltà alla rete infrastrutturale, determinando ritardi nell'arrivo dei materiali necessari per l'effettuazione dei servizi provocando, di conseguenza, disagi per i viaggiatori»;

nonostante la fine dei mesi invernali e le rassicurazioni fornite dal Governo, le situazioni di ripetuto disagio registrate dai pendolari della linea Novi Ligure-Milano non sembrano essere state risolte. Come denunciato dai viaggiatori e dalle associazioni pendolari, nei collegamenti tra Novi Ligure e Milano, continuano infatti a registrarsi frequenti ritardi e soppressioni che rendono pressoché insostenibili gli spostamenti verso il capoluogo lombardo e viceversa;

in particolare, si evidenzia, che nella giornata di giovedì 24 maggio 2012, il treno in partenza da Novi Ligure alle ore 6,34 è arrivato a Milano Centrale con un'ora di ritardo e nella stessa giornata, al rientro serale, i pendolari saliti sul treno delle 18,10 da Milano Centrale, diretto ad Arquata Scrivia, hanno raggiunto la stazione di Novi Ligure alle ore 21,45, dopo aver cambiato tre differenti convogli e accumulato due ore di ritardo -:

se sia a conoscenza dei problemi irrisolti continuamente riscontranti dai pendolari sulla linea di trasporto passeggeri Genova-Milano;

quali provvedimenti intenda assumere nei confronti di Trenitalia S.p.a e Trenord per evitare che in futuro si ripetano nuovamente simili disagi ed al fine di apportare soluzioni risolutive in favore dei pendolari che viaggiano sulle linee ferroviarie del Nord Italia. (5-06963)