ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06953

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 640 del 29/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: FLUVI ALBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
FOGLIARDI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 29/05/2012
Stato iter:
30/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 30/05/2012
Resoconto RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 30/05/2012
Resoconto CERIANI VIERI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 30/05/2012
Resoconto RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE INTERROGANTE 30/05/2012
Resoconto FOGLIARDI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/05/2012

SVOLTO IL 30/05/2012

CONCLUSO IL 30/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-06953
presentata da
ALBERTO FLUVI
martedì 29 maggio 2012, seduta n.640

FLUVI, RUBINATO e FOGLIARDI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

latteria di Soligo, Latterie Vicentine e La Centrale del Latte sono tra le maggiori aziende del comparto lattiero-caseario veneto: la latteria di Soligo di Treviso, azienda fondata nel 1883 con lusinghieri successi nell'ambito della ricerca e della qualità, con oltre 250 soci distribuiti nelle province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e 200 persone tra dipendenti e distributori, lavora quotidianamente, nei 4 stabilimenti specializzati nella lavorazione di diversi prodotti, circa 2.000 quintali di latte per un fatturato complessivo di oltre 60 milioni di euro; la società cooperativa Latterie Vicentine, che raggruppa 400 aziende agricole socie e 120 dipendenti e produce il 40 per cento del formaggio Asiago fresco, raccoglie in media 3.000 quintali di latte al giorno, quasi interamente provenienti dal territorio vicentino, sviluppando un fatturato di circa 80 milioni di euro; la Centrale del Latte di Vicenza, nata nel 1929 per volontà del comune di Vicenza e poi acquisita nel 2002 dalla Centrale del Latte di Torino & C., lavora nello stabilimento produttivo di Vicenza Est circa 23 milioni di litri di latte al giorno per un fatturato complessivo di 28 milioni di euro, occupando 69 dipendenti;

le aziende del settore caseario acquistano il latte crudo in stalla con un'aliquota IVA al 10 per cento mentre rivendono i prodotti lattiero-caseari con un'aliquota IVA al 4 per cento, vantando così da sempre un credito fiscale nei confronti dello Stato, che può essere compensato nel limite di 516.000 euro l'anno; a tal fine le aziende presentano trimestralmente apposita richiesta di rimborso all'Agenzia delle entrate che, fino a qualche tempo fa, veniva saldata in un periodo di circa sei mesi dall'inoltro della stessa;

attualmente la richiesta di rimborso effettuata per il terzo trimestre 2010 è stata saldata per la latteria di Soligo e le Latterie Vicentine nello scorso mese di aprile (superando i 16 mesi di attesa); ad oggi risulta che non sia ancora stato saldato il 4o trimestre 2010 sia per la latteria di Soligo che per le Latterie Vicentine mentre la Centrale del latte di Vicenza è in attesa del pagamento del 3o trimestre 2010;

per effetto di tale ritardo, il credito IVA accumulato da tali aziende ammonta ad oltre 13 milioni di euro, di cui oltre 7 milioni di euro spettanti alle Latterie Vicentine, oltre 5 milioni di euro alla Latteria di Soligo ed oltre 900 mila euro alla Centrale del Latte di Vicenza;

a causa del grave ritardo le aziende hanno rappresentato le loro proteste all'Agenzia delle entrate, sollecitando anche l'intervento del prefetto, per cui nel giro di qualche mese l'Agenzia delle entrate ha certificato i rimborsi ed emesso i relativi mandati di pagamento;

appare singolare tuttavia che, ciò nonostante, l'agente di riscossione Equitalia, sulla base di asseriti problemi di liquidità, non abbia ancora provveduto alla relativa erogazione, mentre in altre province, quali ad esempio Mantova e Belluno, si è già provveduto alla liquidazione degli analoghi rimborsi IVA;

il gravissimo ritardo sta seriamente compromettendo la situazione economico-finanziaria delle aziende lattiero-casearie del territorio, mettendo a rischio il pagamento degli stipendi dei dipendenti e dell'acconto del prezzo alle aziende agricole associate -:

quali iniziative urgenti intenda assumere il Ministro al fine di assicurare che l'agente di riscossione provveda senza ulteriore ritardo ad effettuare il pagamento dei dovuti rimborsi Iva alle citate aziende lattiero-casearie di Vicenza e Treviso, anche assumendo per il futuro un'iniziativa normativa che stabilisca un termine certo entro il quale debba essere effettuato il pagamento a rimborso dei crediti fiscali, al fine di evitare che aziende sane possano subire difficoltà finanziarie ed entrare in crisi di liquidità ed assicurando maggiore certezza alla loro pianificazione finanziaria. (5-06953)