ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06909

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 637 del 23/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 23/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI 23/05/2012
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI 23/05/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 23/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-06909
presentata da
ANTONIO DI PIETRO
mercoledì 23 maggio 2012, seduta n.637

DI PIETRO, DI GIUSEPPE e ZAZZERA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

come ben noto, a partire dall'applicazione del decreto-legge n. 112 del 2008 (articolo 64), il personale della scuola ha subito una drastica riduzione di organico che ammonta a più di 130.000 posti di lavoro; in particolare, per quanto concerne il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA), sono stati soppressi fin ora circa 44.500 posti, dato destinato ad aumentare anche in conseguenza delle imminenti operazioni legate al dimensionamento scolastico;

in un contesto così penalizzante per i lavoratori che operano da anni con contratti a tempo determinato nelle nostre scuole e che sono in attesa della stabilizzazione lavorativa, sono state avviate dal Ministero procedure per facilitare la mobilità professionale tra i diversi profili ATA, con il fine di esaurire le graduatorie ex articolo 9 del contratto collettivo nazionale 3 dicembre 2009 (decreto ministeriale 9 febbraio 2012, n. 17);

tali provvedimenti, pur essendo legittimi, rischiano di estendere in modo esasperante la già lunghissima attesa dei precari ATA, che vedono ulteriormente ridotto il numero di posti disponibili per la loro stabilizzazione;

il decreto-legge n. 98 del 2011, all'articolo 19, comma 12, ha introdotto la norma che prevede la possibilità di passaggio dei docenti inidonei nei ruoli del personale ATA;

a seguito dell'applicazione della sopraindicata legge, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha provveduto ad accantonare 3.900 posti (di cui 1.300 per l'a.s. 2011/2012) finalizzati all'inquadramento nei profili di assistenti amministrativi e assistenti tecnici dei docenti dichiarati permanentemente inidonei;

il numero complessivo dei posti accantonati a tale scopo, è risultato eccedente rispetto alle istanze pervenute (ad oggi circa 800);

nel pomeriggio di lunedì 7 maggio 2012, si è tenuto presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca un incontro con le organizzazioni sindacali, avente ad oggetto varie problematiche del personale ATA e in quella circostanza il Ministero si è impegnato ad inviare una circolare con istruzioni specifiche per destinare i posti residui, accantonati per i docenti inidonei e rimasti liberi, all'assunzione dei precari ATA inseriti nelle graduatorie permanenti per effetto dello scorrimento delle medesime -:

se il Ministro intenda dare seguito agli impegni presi e quindi provvedere a liberare con effetto immediato i posti residuali e destinarli alle assunzioni in ruolo del personale amministrativo e tecnico precario, inserito nelle graduatorie permanenti;

se il Ministro intenda procedere all'elaborazione di un piano di stabilizzazione, in applicazione della direttiva comunitaria 99/70/CE, che porti all'assunzione, in tempi ragionevoli, dei precari ATA, inseriti nelle graduatorie permanenti, che operano da almeno tre anni nelle scuole con contratti a tempo determinato.(5-06909)