ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06891

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 634 del 17/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: CONTENTO MANLIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 17/05/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 17/05/2012
Stato iter:
24/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/05/2012
Resoconto MAZZAMUTO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 24/05/2012
Resoconto CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/05/2012

DISCUSSIONE IL 24/05/2012

SVOLTO IL 24/05/2012

CONCLUSO IL 24/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-06891
presentata da
MANLIO CONTENTO
giovedì 17 maggio 2012, seduta n.634

CONTENTO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

in data 7 maggio 2012 sul sito del Ministero della giustizia è stata pubblicata la composizione della Commissione per il concorso in magistratura, le cui prove scritte si terranno a Roma, nei giorni dal 23 al 25 del mese in corso;

componente di tale Commissione, fra gli altri, è il professor Giovanna Fiandaca, ordinario di diritto penale, ma che risulta anche essere uno dei docenti-promotori, insieme col dottor Vincenzo Lopilato, del «corso intensivo per magistratura ordinaria» tenutosi, da ottobre 2011 a maggio 2012, alla cadenza di quattro incontri mensili, a Roma, al Centro congressi Cavour, e a Lametia Terme (Grand hotel);

all'indirizzo internet http://www.altaformazionegiuridica.it/locandina-corso-magistratura-2012.pdf sono rintracciabili ulteriori dettagli del corso, incluso il costo pari a 1.600 euro per partecipante;

a parere dell'interrogante ed alla luce di quanto ricordato, appare evidente la assoluta incompatibilità fra l'aver accompagnato la preparazione di aspiranti magistrati e l'essere componente della commissione d'esame che valuterà questi ultimi;

anche ragioni di opportunità, comunque, depongono per un riesame della scelta, anche allo scopo di evitare che, fin dalla fase di individuazione delle tracce per gli elaborati, l'autorevolezza accademica del professor Fiandaca possa essere utilizzata per censurare, anche attraverso iniziative giudiziarie, la procedura di scelta e i relativi risultati o, ancora, nella fase successiva, per indurre dubbi circa la prova orale magari invocando supposte disparità di trattamento tra i frequentatori del corso e gli altri concorrenti -:

se non ritenga di dover intervenire con urgenza per sostituire il professor Giovanni Fiandaca con altro docente universitario nella composizione della commissione per il concorso in magistratura.
(5-06891)