VICO, LULLI e BARETTA. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
Finmeccanica è il primo gruppo italiano operante nel settore dell'alta tecnologia, l'8
o produttore mondiale di materiale militare per 72 per cento delle relative esportazioni italiane (2009). È anche la 9
o potenza economica a livello nazionale, e la 399
o a livello globale (2008). Inoltre Finmeccanica produce, beni a uso civile quali veicoli, velivoli, tecnologie di comunicazione, apparati elettronici ed ottici, sistemi per la produzione di energia;
Finmeccanica occupa 75 mila dipendenti, di cui 42.000 in Italia, gli investimenti in ricerca e sviluppo sono circa il 12 per cento del fatturato, i principali mercati sono Italia, Stati Uniti ed Inghilterra; negli Stati Uniti Finmeccanica si posiziona al 24
o posto tra i fornitori del Pentagono, mentre in Inghilterra assorbe il 15 per cento del Ministero della difesa britannico;
con il completamento del ricambio del vertice di Finmeccanica e Selex è appena iniziato il riassetto organizzativo del grande gruppo industriale a partecipazione pubblica che è chiamato a fare i conti con una situazione di emergenza finanziaria e di posizionamento nei mercati nazionali ed esteri, il tutto nel pieno della crisi economica e industriale che coinvolge l'intera industria italiana;
il valore delle azioni è precipitato negli ultimi mesi da 7,7 euro in media fino a gennaio-luglio 2011 ai 4,4 euro di settembre-ottobre fino a scendere ai primi di gennaio a 2,8 e risalire intorno a 3,5 a febbraio 2012, una discesa inarrestabile e preoccupante a fronte di un debito che continua a crescere;
Finmeccanica pur essendo una società quotata in borsa è controllata per il 30,20 per cento delle azioni dal Ministero dell'economia e delle finanze;
mercoledì 16 maggio 2012 ci sarà l'assemblea dei soci per approvare il bilancio 2011, chiuso con perdite record di 2,3 miliardi -:
quali siano state le determinazioni dell'assemblea dei soci relativamente alle strategie industriali e finanziarie.
(5-06862)