ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06699

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 627 del 03/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: MANCUSO GIANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 03/05/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-06699
presentata da
GIANNI MANCUSO
giovedì 3 maggio 2012, seduta n.627

MANCUSO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

la fusione degli Enti previdenziali INPS, INPDAP ed ENPALS dovrebbe portare a una riorganizzazione del servizio di welfare per renderlo più efficiente e, contemporaneamente, meno costoso;

ne è nato un colosso previdenziale da 400 miliardi di euro di bilancio e 35 mila dipendenti;

attualmente sussistono 53 direzioni generali, 28 in conto INPS, 24 per l'INPDAP, 1 per ENPALS, importo medio delle retribuzioni tra i 160 mila e i 180 mila euro annui;

il Governo ha richiesto, entro fine anno, la presentazione di un piano di riorganizzazione e di aggregazione di spazi, personale e servizi dei tre enti;

le direzioni, in conseguenza, dovrebbero diventare 41, il 23 per cento in meno;

in una bozza di riassetto messa a punto dall'istituto guidato da Antonio Mastrapasqua si fissano a regime in 41 le funzioni di livello generale e si prevede che le 12 in avanzo possano essere assegnate per un periodo transitorio di tre anni per realizzare «progetti a termine, per l'attuazione di programmi, di progetti e gestioni con caratteristiche di eccezionale rilievo per lo sviluppo e l'integrazione»;

nei prossimi tre anni, quindi, nulla di concreto cambierà nell'organigramma del nuovo colosso previdenziale -:

se il Governo intenda chiedere all'INPS di effettuare un concreto taglio delle proprie direzioni generali, eliminando le 12 previste e non riassorbendole sotto diverso nome. (5-06699)