ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06684

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 626 del 26/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/04/2012


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/04/2012
Stato iter:
31/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/05/2012
Resoconto GUERRA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 31/05/2012
Resoconto PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/04/2012

DISCUSSIONE IL 31/05/2012

SVOLTO IL 31/05/2012

CONCLUSO IL 31/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-06684
presentata da
VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO
giovedì 26 aprile 2012, seduta n.626

PELUFFO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

da tempo nel Corsichese (Milano) si assiste alla chiusura di molte delle aziende che hanno caratterizzato lo sviluppo della zona a partire dagli anni '60;

l'ultima grave crisi è quella relativa alla Safosa spa, una delle aziende leader nella produzione conto terzi di prodotti cosmetici e personal care, fondata nel 1983 tramite l'acquisizione del settore cosmetico di una delle più antiche società farmaceutiche italiane. Durante gli anni '90 Safosa spa è costantemente cresciuta aumentando i clienti e i settori produttivi, arrivando a diventare leader del settore, collocandosi tra le aziende più importanti produttori europei per la produzione conto terzi;

dal 2007 al 2009 vengono messi in mobilità 150 lavoratori e dal 2009 si utilizza senza interruzione la Cassa integrazione guadagni straordinaria per ristrutturazione;

il 9 gennaio 2012, si è tenuto un incontro tra i sindacati e la proprietà; in quell'occasione la società ha illustrato la situazione di mercato in cui opera caratterizzata dal perdurare di una pesante diminuzione delle commesse, comportante mancanza di lavoro, ed ha evidenziato la conseguente necessità di fare ricorso alla cassa integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) da attuarsi nell'entità seguenti: lavoratori interessati: 160; entità: sospensione da 40 a 0 ore; durata prevedibile: 13 settimane a decorrere dal 9 gennaio 2012;

dal 14 febbraio del 2012 la Safosa viene messa in liquidazione dopo aver riscontrato un debito totale di circa 50 milioni di euro a fronte di un fatturato che dovrebbe attestarsi intorno ai 30 milioni di euro secondo le notizie apprese dalla stampa;

con l'avvio della liquidazione voluta principalmente dai creditori per evitare la bancarotta fraudolenta e con la cessazione definitiva dell'erogazione della cassa integrazione ordinaria per dipendenti che ne usufruivano, oggi la crisi coinvolge 279 persone, a cui vanno ad aggiungersi anche le cooperative, dislocate all'interno della fabbrica e tutto il personale che si occupa delle pulizie e altro arrivando quindi ad un numero di circa 500 persone che perderebbero definitivamente il lavoro;

in occasione della messa in liquidazione i soci della Safosa designano liquidatore della stessa azienda il dottor Adelmo Fraccaro, amministratore delegato della stessa in carica fino al giorno prima di tale decisione; dopo l'annuncio della messa in liquidazione dell'azienda, sembrerebbe che lo stesso liquidatore non abbia ritenuto opportuno richiedere la cassa integrazione straordinaria, poiché lo stesso ha proposto ai dipendenti l'accettazione di un piano già avviato con un ipotetico acquirente che rileverebbe solo una delle linee più produttive dell'azienda;

in seguito si è appreso che il dottor Fraccaro si è dimesso ed è stato nominato come liquidatore il dottor Paolo Cecchetti che, dimostratosi più disponibile al confronto, è stato incontrato dalle rappresentanze sindacali dell'azienda e territoriali in data 6 aprile 2012;

in data 13 aprile 2012 è stato firmato presso l'ARIFL, Agenzia regionale per la formazione e il lavoro, un accordo sindacale che prevede l'utilizzo della cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione attività per 12 mesi a decorrere dal 2 aprile per un numero massimo di 279 dipendenti;

si segnala infine che i lavoratori pur di mantenere il lavoro si sono diminuiti il salario per il mese di maggio 2012: ciò per non gravare sulla procedura di liquidazione in corso che si concluderà con la chiusura dell'azienda a partire dal 1o giugno 2012 se non interverrà un acquirente entro tale data -:

se risultino corrispondenti al vero le notizie apparse sulla stampa e quali iniziative si intendano intraprendere affinché si faccia chiarezza sulle reali condizioni di crisi dichiarate dal management dell'azienda;

quali iniziative si intendano intraprendere affinché vi sia una soluzione positiva che sia di rilancio di un azienda come sopra detto leader di un settore come quello della cosmesi, che secondo un'indagine commissionata dal centro studi di Unipro (associazione italiana delle imprese cosmetiche di Confidustria), non ha registrato nel 2011 segnali negativi, registrando un incremento del 4,6 per cento del fatturato.(5-06684)