ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06673

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 626 del 26/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: SAGLIA STEFANO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 24/04/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA' 24/04/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 24/04/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-06673
presentata da
STEFANO SAGLIA
giovedì 26 aprile 2012, seduta n.626

SAGLIA e BECCALOSSI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 33 della Costituzione detta l'obbligo per lo Stato di istituire scuole statali per tutti gli ordini e gradi: ormai da anni, però, lo Stato non versa alle scuole i fondi che sarebbero effettivamente necessari a un adeguato funzionamento delle strutture, venendo meno ai propri obblighi sia giuridici, sia morali;

tutto ciò sta generando una situazione di estrema difficoltà per le scuole primarie e secondarie di primo grado della città di Brescia e non solo: infatti i debiti che lo Stato ha accumulato nei confronti degli istituti comprensivi bresciani ammontano complessivamente a 1.555.000 euro, con riferimento in particolare agli anni dal 2006 al 2011;

tale condizione è assolutamente insostenibile in quanto le scuole non hanno più fondi per pagare i supplenti, far funzionare i fotocopiatori, acquistare i prodotti indispensabili per la pulizia degli ambienti e per l'igiene personale;

l'unica percezione sarà che lo Stato ha deciso di abbandonare al degrado le scuole dei loro figli, rubando il futuro alle giovani generazioni e minando alle fondamenta le basi della convivenza civile nella città;

negli ultimi 4 anni il comune di Brescia aveva cercato di supplire alle deficienze dello Stato versando nelle casse delle scuole, come contributi per il diritto allo studio, complessivamente più di 1.800.000 euro;

quest'anno non sarà più possibile svolgere tale funzione di supplenza, a causa dei vincoli posti dal patto di stabilità e che gli interroganti ritengono assurdi e dalla drastica contrazione degli utili delle nostre società partecipate -:

quali iniziative intenda porre in atto per dare soluzione al grave problema sopra illustrato e quando intenda onorare i debiti e versare alle scuole bresciane la somma di 1.555.000 euro, dovuti da anni.
(5-06673)