ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06671

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 626 del 26/04/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/14954
Firmatari
Primo firmatario: DI BIAGIO ALDO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 23/04/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/04/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-06671
presentata da
ALDO DI BIAGIO
giovedì 26 aprile 2012, seduta n.626

DI BIAGIO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

la legge del 8 agosto 1995 n. 335, introducendo una riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare ha definito un cambiamento normativo dei trattamenti previdenziali con il passaggio dal calcolo retributivo a quello contributivo;

il personale delle forze di polizia e delle forze armate arruolato dal 1° gennaio 1996, nonché quello che alla data del 31 dicembre 1995 non poteva vantare un'anzianità retributiva pari o superiore a diciotto anni, hanno subito sensibili conseguenze previdenziali dalla riforma suddetta;

la legge 23 dicembre 1998, n. 448, all'articolo 26, comma 20 - similmente a quanto avvenuto per altri comparti - ha previsto l'istituzione di forme pensionistiche integrative per il personale del comparto sicurezza e difesa, attraverso procedure di concertazione;

il problema in argomento, a distanza di anni, non è stato ancora risolto con conseguenze e ripercussioni negative per il personale delle forze di polizia ed armate;

l'articolo 19 della legge 4 novembre 2010, n. 183, ha riconosciuto la specificità delle forze armate, delle forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco «ai fini della definizione degli ordinamenti, delle carriere e dei contenuti del rapporto di impiego e della tutela economica, pensionistica e previdenziale»;

il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, all'articolo 24, comma 18, ha previsto che siano adottate, «con regolamento da emanare entro il 30 giugno 2012», «le relative misure di armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico, tenendo conto delle obiettive peculiarità ed esigenze dei settori di attività nonché dei rispettivi ordinamenti» -:

se si intendano adottare - previo confronto con le organizzazioni sindacali firmatarie di contratto, le rappresentanze militari e i Ministeri competenti - iniziative, anche di natura normativa (valutando la possibilità di inserire disposizioni ad hoc nel regolamento da emanare), volte a prevedere l'istituzione di forme pensionistiche integrative per i lavoratori del comparto sicurezza-difesa e a salvaguardare nel contempo le loro peculiarità nei trattamenti previdenziali. (5-06671)