ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06670

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 626 del 26/04/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/14607
Firmatari
Primo firmatario: DI BIAGIO ALDO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 23/04/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 23/04/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/04/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-06670
presentata da
ALDO DI BIAGIO
giovedì 26 aprile 2012, seduta n.626

DI BIAGIO e MADIA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

la tragedia della nave da crociera Concordia, protagonista di un drammatico incidente al largo dell'Isola del Giglio, nell'arcipelago toscano, ha evidenziato l'importanza della professione subacquea nell'espletamento di interventi delicati e complessi come la ricerca ed il recupero dei dispersi, lo scandaglio della struttura incidentata e la messa in sicurezza della stessa e dell'area circostante;

decine di operatori subacquei sono stati coinvolti immediatamente dopo i tragici fatti della nave e il loro complesso lavoro rappresenta uno degli elementi determinanti delle operazioni di intervento delle autorità competenti;

purtroppo, secondo l'interrogante, si tende a considerare questa categoria di lavoratori soltanto in occasioni tragiche, come quella che ha visto protagonista la nave Concordia, sminuendone di fatto la rilevanza e limitando gli interventi di natura regolamentare ed operativa di cui la stessa necessita;

nella fattispecie, al momento sussistono molteplici criticità di natura normativa in capo alla disciplina delle attività subacquee, sia sotto il profilo della sicurezza che quello organizzativo e previdenziale tale da rendere complessa addirittura l'esplicazione delle stesse attività e da limitarne in maniera drastica la competitività e la validità a livello internazionale;

l'Italia rimane l'unico Paese in Europa a non aver predisposto un quadro unitario e onnicomprensivo alla base della disciplina delle attività subacquee finalizzato a identificare, oltre che tutelare, la categoria degli operatori subacquei e iperbarici;

infatti, in Italia molte aziende operanti nel settore, qualora impegnate su aree internazionali, spesso al fine di espletare attività di questo tipo fanno riferimento a società estere più rispettose della normativa europea in materia, anche se meno valide;

la prassi, drammaticamente consolidatasi, mette in evidenza che ciascun comparto dell'attività industriale fa riferimento a operatori subacquei inquadrandoli però sotto il profilo contrattuale in categorie fortuite, del tutto slegate al tipo di attività e responsabilità in capo all'operatore stesso, e dunque in assenza di adeguata tutela legislativa;

dal novembre 2009 è pendente in Parlamento un'ipotesi di testo unificato recante disciplina delle attività subacquee ed iperbariche, punto di approdo normativo di tre proposte di legge e del lavoro di un tavolo tecnico che ha visto partecipi attivi e trasversali deputati, organizzazioni di settore e tecnici specialisti;

dalle informazioni a disposizione dell'interrogante, risulta che l'impasse al momento sussistente in relazione al proseguo dell'iter è causata da un rallentamento delle attività del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che al momento non risulta aver ancora elaborato la necessaria relazione tecnica propedeutica al parere della ragioneria di Stato, della Commissione bilancio e dunque necessaria a garantire il prosieguo dell'iter;

dal 2009 ad oggi l'impasse burocratica che vincola il prosieguo dell'iter parlamentare ha di fatto consentito il permanere nell'ambiente delle attività subacquee di una sorta di anarchia e confusione tale da condurre a molteplici incidenti, talvolta mortali, che potevano essere sicuramente evitati -:

se intenda adottare ogni adempimento di competenza al fine di favorire il rapido svolgimento dell'iter parlamentare di cui in premessa. (5-06670)