ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04769

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 474 del 18/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: PARISI ARTURO MARIO LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RECCHIA PIER FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2011


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 18/05/2011
Stato iter:
11/07/2011
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/05/2011

RITIRATO IL 11/07/2011

CONCLUSO IL 11/07/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04769
presentata da
ARTURO MARIO LUIGI PARISI
mercoledì 18 maggio 2011, seduta n.474

ARTURO MARIO LUIGI PARISI e RECCHIA. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

il trasporto mercantile marittimo rappresenta per l'Italia una struttura cruciale per l'intero comparto produttivo nazionale e per la dimensione della movimentazione di beni;

in un anno i nostri armatori mobilitano più di 122 milioni di tonnellate di merci;

questo settore storicamente strategico per il nostro Paese è messo oggi in concreto e crescente rischio dall'aumento della pirateria marittima, uno scenario critico il cui peggioramento è evidente: 156 attacchi dall'11 gennaio ad oggi, 532 ostaggi catturati di cui 307 negli ultimi mesi;

tutto ciò nonostante il dispiegamento del gruppo navale europeo EUNAVFOR all'interno dell'operazione Atalanta che coinvolge allo stato attuale più di 26 Paesi;

oltre al grave pericolo cui sono sottoposti gli equipaggi ed i beni sulle rotte mercantili, questa mancanza di sicurezza influenza drasticamente i costi degli operatori che si trovano a fronteggiare non solo l'attuale instabilità dei mercati internazionali ma costi più che triplicati dalle compagnia assicurative, cosa che scoraggia peraltro nuovi investimenti nel settore;

il contrasto degli atti di pirateria contro navi italiane costituisce un obiettivo prioritario nella tutela degli interessi nazionali e comporta il conseguente dovere da parte dello Stato di garantire, nell'esercizio delle proprie irrinunciabili prerogative, la sicurezza dei mercantili italiani e del personale a bordo -:

quali misure il Governo intenda predisporre per ristabilire il necessario livello di sicurezza in mare ed, in particolare, se, all'interno di una strategia di difesa attiva, ritenga di utilizzare le forze armate in tal senso, compreso l'imbarco a bordo di mercantili di personale militare. (5-04769)