ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03541

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 379 del 06/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 06/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 06/10/2010


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 06/10/2010
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/10/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03541
presentata da
NICOLA MOLTENI
mercoledì 6 ottobre 2010, seduta n.379

NICOLA MOLTENI e RIVOLTA. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

la situazione di disagio in cui versa ormai da tempo il tribunale di Como dovuta alle gravi carenze di organico tanto del personale amministrativo quanto dei magistrati giudicanti sia civili che penali è divenuta insostenibile per gli operatori del diritto e per i cittadini che attendono giustizia;

infatti, ben quattro giudici della sezione civile diverranno inattivi presso il tribunale di Como (due giudici si avviano al pensionamento, altri due giudici hanno già ottenuto il trasferimento presso altra sede) con un accumulo del contenzioso civile a carico dei rimanenti 8 giudici e ciò evidentemente rischia di determinare una seria paralisi di tutta l'attività giudiziaria del tribunale comasco con danno evidente nei confronti dei cittadini-utenti del sistema giustizia;

questo notevole ridimensionamento dei magistrati civili si colloca inoltre in un contesto di evidente crisi economica che ha colpito anche il territorio comasco, da sempre caratterizzato da una significativa attività produttiva grazie alle numerose aziende che vi operano;

il malfunzionamento o un non adeguato funzionamento del tribunale e della giustizia civile in generale in tale situazione di crisi riversa pertanto anche sul tessuto economico produttivo del territorio lariano ulteriori elementi di difficoltà e di criticità in termini di ritardi oltremodo negativi per l'economia territoriale, disincentivando anche eventuali investimenti stranieri frenati dalla farraginosità e dalle lungaggini della macchina giustizia italiana;

si calcola infatti che circa 1500 fascicoli, quindi circa 1500 contenziosi civili rischiano notevoli rallentamenti e ritardi in attesa di essere riassegnati e ridistribuiti ad altri giudici della sezione civile;
tale situazione già in passato segnalata dagli interroganti attraverso altre interrogazioni parlamentari rischia di compromettere il funzionamento del tribunale con un evidente rischio di cortocircuito giudiziario;

il presidente del tribunale di Como, dottor Laudisio, recentemente ha provveduto a segnalare al Ministero della giustizia i disagi sopra indicati, senza però ottenere ad oggi alcuna risposta in merito;

alla situazione sopra descritta si aggiunga anche che i giudici di pace - le cui competenze oggi sono state notevolmente incrementate tanto in ambito civilistico quanto nel campo penale a seguito dei provvedimenti legislativi varati dal Parlamento - attualmente in servizio sono 7 rispetto ai 15 previsti dalla pianta organica, e due di questi sono prossimi al pensionamento, con la conseguenza che l'organico scenderà a sole 5 unità;

tali carenze rischiano di compromettere seriamente il funzionamento degli uffici dei giudici di pace i quali oggi più che mai, unitamente alla magistratura onoraria di tribunale (GOT, VPO, GOA), svolgono un ruolo determinante anzi indispensabile per il dignitoso dispiegarsi del sistema giustizia in Italia evitando grazie alla loro attività il blocco del sistema nel complesso;

croniche carenze di personale si segnalano anche tra i giudici onorari, dato che mancano 11 giudici rispetto ai 20 indicati dal Consiglio Superiore della Magistratura, e tra i vice procuratori onorari, dove mancano 3 unità;

la situazione complessiva rischia di determinare entro breve la paralisi di tutte le attività esercitate, vanificando i risultati positivi mantenuti per lungo tempo -:

quali siano i motivi che impediscono di intervenire efficacemente per riportare a normalità l'organico del tribunale di Como, implementando adeguatamente le carenze sopra segnalate al fine di consentire il puntuale e corretto svolgimento dell'attività giudiziaria oggi seriamente compromessa;

quali immediate iniziative di competenza il Ministro intenda adottare in merito, al fine di ripristinare una situazione di efficienza presso il tribunale di Como nell'interesse degli operatori del diritto comaschi e dei cittadini lariani. (5-03541)